Calcio: il Palermo acciuffa il pari nel finale, 2-2 contro il Potenza

di Pietro Minardi

Trasferta agrodolce per il Palermo, che impatta sul campo del Potenza con il punteggio di 2-2. Una partita dalle due facce quella giocata dagli uomini di Baldini. Se infatti, nel primo tempo, la compagine palermitana ha palesato buone trame di gioco, finendo però sotto nel punteggio, nella ripresa si è opacizzata, lasciando il campo alla formazione lucana. Solo nel finale, infatti, i rosanero sono riusciti ad uscire dal torpore, trascinati da uno strepitoso Soleri, fra i migliori dei suoi.

LA PARTITA

Il Palermo parte bene, costruendo alcune palle gol e giocando un buon calcio. E’ il Potenza però a sbloccare l’incontro al minuto ventotto, con il colpo di testa vincente di Romero, abile a sfruttare un cross dalla trequarti di testa. Massolo prova ad arrivarci, ma la palla si insacca all’incrocio dei pali. La strada si mette in salita per gli uomini di Baldini, costretti per l’ennesima volta ad inseguire in trasferta.

Nella ripresa, il tenore del match cambia del tutto. E’ il Potenza a dominare l’incontro. Fatto che si manifesta all’ora di gioco, con il meraviglioso gol di Cuppone che batte imparabilmente Massolo con un tiro a giro che termina la sua corsa nel set: 2-0 in favore dei padroni di casa. Il Palermo è in bambola e rischia di capitolare al 73′: Zenoni è bravo ad inserirsi e a presentarsi da solo davanti a Massolo, il quale però gli dice no con un intervento strepitoso.

IL PALERMO SI SVEGLIA NEL FINALE

L’estremo difensore striglia i suoi, che si risvegliano dal torpore trascinati dal subentrato Edoardo Soleri. Al 78′ l’attaccante rosanero colpisce di destro dal limite dell’area e insacca il gol che accorcia le distanze. Il Palermo continua a spingere e trova il gol del pari due minuti dopo con Luperini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Ma, nel momento del bisogno, è sempre Soleri a prendersi la squadra sulle spalle. A due minuti dal novantesimo, l’attaccante entra in area e supera di fisico Gigli che, ingenuamente, lo stende in area. Per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Brunori, che fa 18 in campionato e pareggia l’incontro. Nel recupero è il Potenza a provarci di più ma non c’è più tempo: finisce 2-2 fra Potenza e Palermo.