Dodici! Tanti quanti sono i titoli regionali di nuoto Master conquistati dalla Nadir Palermo. L’ultimo, questo fine settimana, in occasione dell’evento che si è disputato presso la piscina comunale del capoluogo siciliano. La manifestazione, è andata in scena nel pieno rispetto delle normative anti-covid vigenti e ha visto 570 atleti iscritti, in rappresentanza di 20 società arrivate da tutta l’isola, due anche da oltre lo Stretto. Gioia per ritrovarsi tutti in vasca, ma anche consapevolezza per le difficoltà di tutto il movimento natatorio siciliano, in particolare delle società che stanno pagando a caro prezzo il post pandemia e la cronica indisponibilità degli impianti. Ecco perché la competizione dello scorso week-end, ha assunto valore e valenza maggiori rispetto a quelle precedenti. Quest’anno si è tornati a gareggiare sulle due giornate, ancora assenti le staffette, fatta eccezione per la Mistaffetta 4×50 stile libero (240-279) composta da Griffo-Salvia-Uberti-Amoroso della Polisportiva Warterpolo, in acqua per “tentare” il record italiano; primato puntualmente arrivato con il crono di 2’00″70. Dunque ancora un titolo regionale per la compagine allenata da Salvo Caleca, quinto consecutivo (2018, 2019, 2020, 2021. 2022) a sancire l’egemonia in terra sicula della Nadir in quest’ultimo lustro; Nadir che ha avuto la meglio su una mai doma Waterpolo Palermo e sulla Polisportiva Mimmo Ferrito. “Una manifestazione importante per l’aspetto sportivo che ha visto ancora una volta un testa a testa tra Nadir e Waterpolo con vittoria finale della Nadir – il commento del presidente della Nadir, Giuseppe Morici. “Una gara che vede però tutto il movimento natatorio palermitano, unito nel manifestare il proprio dissenso e malessere nei confronti del comune di Palermo, responsabile di aver messo in ginocchio l’attività natatoria palermitana. Attività assolutamente dipendente dai costi e dal buon funzionamento dell’impianto comunale. Speriamo sinceramente che questa non sia l’ultima di queste manifestazioni a Palermo e che i responsabili politici passino presto dalle intenzioni ai fatti e garantiscano un futuro alle migliaia di palermitani che desiderano fare sport in questa città.”
Buoni gli spunti tecnici della due giorni di gare: quattro i record italiani battuti (oltre alla staffetta). A ritoccare i titoli nazionali sono stati: Maria Alwine Eder (Polisportiva Nadir) nei 200 stile libero (M60) con il tempo di 2’35″36 e nei 100 dorso con il tempo di 1’21″60; Giulia Noera (Olympia Palermo ASD) nei 200 misti (M55) con il tempo di 2’52″13 e Tiziana Papandrea (Olympia Palermo ASD) nei 1500 stile libero (M45) con il tempo di 18’51″79.
In particolare la Nadir, ha schierato 140 atleti, di fatto, hanno però gareggiato solo in 126 “coprendo” 239 gare; ciliegina sulla torta per la compagine palermitana anche il record regionale fatto registrare da Renata Caleca negli 800 metri (categoria M35) con il tempo di 10’13’10.
Classifica finale a squadre: 1) Polisportiva Nadir 161.380,52; 2) Polisportiva Waterpolo 141544,55; 3) Polisportiva Mimmo Ferrito 90374,32; 4) Olympia Palermo 75372,27 ; 5) Swimblu ASD 48442,00.
I 12 titoli regionali della Nadir: 1994, 1996, 1998,2000, 2001, 2002, 2015, 2018, 2019, 2020, 2021. 2022