Sgammeglia: “Vincere la Maratona di Messina per me vale tantissimo”

di Alessandro Calleri

Bandana in testa, pettorale numero 8 e la grinta di un ragazzino. Antonio Sgammeglia, portacolori del Marathon Team Canicattì, ha trionfato alla “Fontalba Marathon Messina 2022” grazie ad una condotta esemplare. Le difficili condizioni meteo, dato il forte vento che ha imperversato domenica mattina nella città dello Stretto, hanno complicato i piani dei concorrenti nella gara da 42,195 km, diventata soprattutto una prova di resistenza. Sgammeglia ha saputo attendere il momento giusto per passare al comando, dopo la partenza sprint di Aldo Carbone, a lungo inseguito da Santo Monaco. Prima il ritiro del calabrese, poi il sorpasso ai danni dell’atleta dell’Ultrarunning Ragusa concretizzatosi a due giri dal termine degli otto previsti del regolamento.

Sgammeglia si è imposto in rimonta con il crono di 3h17’04”: <<Era molto dura anche per quelli che mi stavano davanti, i quali magari non hanno calcolato bene il vento, mentre io, sfruttando la mia esperienza, sono riuscito a completarla ed a superarli. Immaginavo che si dovette aspettare per spendere le ultime forze rimaste nella parte conclusiva>> ha spiegato il vincitore che, una volta tagliato il traguardo di Piazza Unione Europea, si è lasciato andare ad un’esultanza liberatoria, baciando il suolo. Per lui da mettere in bacheca anche il titolo di campione regionale di maratona 2022, in quanto l’evento era valido pure come Campionato Regionale Individuale Assoluto e Master di Maratona.

Antonio Sgammeglia al traguardo della “Fontalba Marathon Messina”

Non sono tuttavia mancati i momenti di difficoltà nel corso della gara: <<Il percorso era ottimo, anche se pieno di curve, di solito un maratoneta preferisce sempre dei rettilinei. Con il vento era quasi impossibile, personalmente sono caduto due volte, ma niente di grave anche perché sono molto leggero, pesando 58 kg. Sono finito a terra in entrambe le circostanze nello stesso punto, nei pressi della Cattedrale, comunque ce l’ho fatta>>.

Un successo che lo rende più che mai orgoglioso. A commentarlo, in occasione della premiazione che si è svolta all’interno di Palazzo Zanca, gli brillano gli occhi: <<Dopo tanti anni da maratoneta, anzi ultramaratoneta, questa è la mia prima vittoria. Avevo ottenuto un terzo assoluto in passato alla Maratona di Palermo, con tempi più bassi e senza dover fare i conti con questo vento. Per me vale dunque tantissimo, specialmente alla mia età>>.

Atleta variegato, categoria M60, nel corso degli anni si è misurato su diverse distanze e specialità. Voglia ed entusiasmo che ancora oggi rimangono intatti: <<Oltre ad essere maratoneta e ultramaratoneta mi piace tantissimo correre in montagna. A Messina, ad esempio, proprio tre anni fa sono stato terzo assoluto e primo di categoria, venendo premiato due volte. Mi diverto ancora di più in certi scenari, è uno spettacolo correre in mezzo alla natura, se penso ai Nebrodi, ai Monti Peloritani, alle Madonie, ai Monti Sicani e all’Etna, dove ho gareggiato diverse volte. La Maratona resta però la Maratona, è affascinante, sai che parti e non sai mai come va a finire, è sempre un punto interrogativo. Bisogna saperla affrontare, usando la testa>>.