L’Alma Basket Patti si rinforza sotto le plance con l’arrivo di Oumou Tourè, ala forte franco-senegalese, di 190 cm, nata a Dakar. L’atleta arriverà a Patti quest’oggi direttamente dalla Francia dove lo scorso week-end ha concluso il campionato LF2 (l’equivalente della Serie A2 Lega Basket Femminile) con Cherbourg-en-Cotentin. Nella sua lunga carriera da professionista è in bacheca un oro ai Giochi africani del 2015 con la sua nazionale, quella del Senegal, una partecipazioni alle Olimpiadi di Rio De Janeiro nel 2016 (dove ha giocato contro Spagna, Stati Uniti e Cina chiudendo al 12° posto). Ancora in odor di Nazionale, Tourè ha dichiarato di voler lasciare spazio ad un rinnovamento del movimento cestistico senegalese. Nella sua carriera in Europa sono all’attivo una partecipazione all’Eurocup nel 2019 con la formazione israeliana delle Elitzur Ramla e una seconda con le turche dell’Elazig Il Özel Idarespor durante questa stagione. Ha sfiorato l’esordio in Eurolega con le rumene del Sepsi nel 2020. Oumou Tourè è la giocatrice che potrebbe ulteriormente supportare il team allenato da coach Mara Buzzanca e soprattutto allungare le rotazioni di un gruppo a ranghi ridotti da inizio stagione. Nata il 18 febbraio del 1988, la lunga franco-senegalese è senza dubbio di grande esperienza, arriva a Patti per la prima apparizione italiana. Con le francesi di Cherbourg-en-Cotentin, Oumou Tourè, ha chiuso la stagione con 15.1 punti di media a gara, 6.5 rimbalzi e quattro prestazioni da oltre 20 punti nelle 10 partite giocate con la squadra francese.
“Proviamo a puntare in alto, Tourè è una giocatrice di grande spessore ed esperienza, che ha militato in campionati molto importanti – ha dichiarato il presidente pattese Attilio Scarcella -. L’Alma Basket aveva bisogno di un rinforzo e da presidente ho lavorato per fare il migliore acquisto possibile in un momento assai complicato e difficile per la squadra. Mi auguro tutte le ragazze possano lavorare al meglio e che Oumou Tourè si inserisca nel gruppo dando quel valore aggiunto di cui il team ha bisogno. La nostra formazione è già una buona squadra, ma serviva un quid pluris”.