Sonny Colbrelli: ecco perché non potrà più gareggiare,almeno in Italia

di Redazione

Il 2022 per Sonny Colbrelli doveva essere l’anno della consacrazione tra i big del circuito World Tour.  Campione Italiano, Campione Europeo, vincitore dell’ultima Parigi Roubaix, tutto questo soltanto nella passata stagione agonistica, ma il 21 Marzo di quest’anno potrebbe essere la data che il “Cobra’ ricorderà per sempre. Colpito da arresto cardiaco subito dopo aver tagliato il traguardo della prima tappa del Giro di Catalogna, le possibilità che il ciclista bresciano possa tornare a farci sognare in sella ad una bici sono veramente remote, almeno in Italia. Lo spiega chiaramente Lucio Mos, presidente della Società italiana di cardiologia dello sport. “I protocolli italiani di fatto impediscono di tornare a praticare uno sport impegnativo dal punto di vista cardiaco con un ICD. Colbrelli non potrà tornare a correre, almeno in Italia”. Colbrelli è stato operato a Padova, dove gli hanno impiantato un defibrillatore “I nostri protocolli, datati 2017, in materia di defibrillatori sono estremamente severi, assai più che all’estero. Praticare uno sport ad alta intensità d’impegno cardiaco con un ICD è impossibile. A dirla tutta, il protocollo sta per essere aggiornato, lo sarà entro la fine del 2022. Ma non sono previste novità in materia di defibrillatori. Giusta o sbagliata che sia, la posizione italiana è questa e non cambierà”. L’unica possibilità per rivedere Colbrelli gareggiare in Italia risiede in una diagnosi che riconduca l’arresto cardiaco ad un episodio transitorio, come ad esempio un virus e che gli venga rimosso il defibrillatore. In Italia non è consentito praticare sport ad alto impegno cardiovascolare. L’esempio più lampante è quello dell’ex giocatore dell’Inter, Eriksen, che per tornare a giocare a calcio è dovuto andare in Inghilterra.