Velodromo Borsellino ancora chiuso, Guardi’: “Inagibile per lo sport ma autorizzano un concerto”

di Redazione

Il Velodromo Borsellino rimane ancora interdetto all’utilizzo sportivo, sia ciclistico che multidisciplinare. Ad oggi sono passati 8 anni dall’ultimo volta che l’impianto è stato utilizzato, e le condizioni attuali, nonché la farraginosa macchina burocratica del Comune di Palermo, non fanno presagire nulla di buono. Durante un sopralluogo effettuato ieri il Presidente di Federciclismo Sicilia, Diego Guardi’, in un’intervista rilasciata a Blogsicilia, ha manifestato tutto il suo dissenso per l’abbandono del velodromo palermitano, che potrebbe essere riaperto ad Agosto in occasione del concerto di De Gregori e Venditti. “Da otto anni non si fa attività ciclistica al Velodromo. Ora spunta su un noto sito di ticketing online (vendita di biglietti) che giorno 25 agosto ci sarà un concerto qui. Vorrei sapere da chi ha autorizzato l’evento, perchè qualcuno ci sarà, come si può fare un evento a scopo di lucro in un impianto che è inagibile per fare sport, attività ludico-motoria e sociale con le scuole. Due anni fa avevamo iniziato a sistemare la pista. Era completa, quasi interamente finita. Poi c’è stato un problema sul campo, che ha portato ad una serie di diatribe fra Comune e Coime. Da due anni i lavori sono con le quattro frecce. Ora così, per miracolo, spunta l’ipotesi che per un concerto di De Gregori e Venditti i lavori possono riprendere. Tutto si può aggiustare. Ma si aggiusta il manto, non la pista, dove nel frattempo è cresciuta l’erba e si sono dilatati i giunti.”  Il Comune di Palermo sembrerebbe interessato ad una collaborazione con il Co.Re. Sicilia per la stesura di un progetto in ambito PNRR: “Parlerò con il presidente nazionale per capire se la Federazione ha intenzione di investire su un Velodromo come Palermo, visto quello che è successo. Oppure se dirottare i nostri progetti su Montichiari o Treviso, dove l’attività si fa più frequentemente. Come al solito, la Sicilia rischia di perdere le opportunità che la vita gli offre“,