Al Circolo Velico Sferracavallo il “Week end per la Pace”. Domenica 10 Aprile la Regata sociale
di RedazioneAltri sport07 Aprile 2022 - 16:12
Insieme per la pace, insieme per l’Ucraina. E’ questo il fil rouge che attraverserà e collegherà tutti gli eventi in programma questo week end al Circolo Velico Sferracavallo. Una tre giorni di appuntamenti – afferenti a mondi diversi, da quello sportivo a quello accademico per approdare a quello della beneficenza – per contribuire, in questo tragico momento storico, a manifestare assoluta vicinanza alle popolazioni colpite da questa oscura e assurda pagina della storia contemporanea europea.
Si comincia domani (Venerdì) alle 19 – presso la sede sociale del Circolo (via Plauto, 27) – con una conferenza dal titolo, L’invasione russa in Ucraina. La guerra, le sue cause e le prospettive. Dopo i saluti del presidente del Circolo, Giuseppe Giunchiglia, il presidente del Polo universitario di Trapani, Giorgio Scichilone introdurrà gli interventi di Serena Giusti (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) che relazionerà sul tema: “La guerra in Ucraina, una guerra trasformativa” e di Nona Mikhelidze (ricercatrice senior Istituto Affari Internazionali), il cui intervento verterà sul tema: “Le ragioni della guerra e le implicazioni per l’Occidente”. A moderare l’incontro, il direttore editoriale di IlSicilia.it, Maurizio Scaglione. Sabato alle 11 – in occasione del recupero della selezione interzonale di Optimist, valevole per accedere alle fase nazionale di selezioni per Mondiali ed Europei – per dare avvio alla regata, una rappresentazione young italo-ucraina, isserà la bandiera della pace. Alle 12, scenderanno in acqua circa sessanta imbarcazioni. Prove previste anche per domenica. Domenica, il Golfo si riempirà di imbarcazioni e windsurf per la regata sociale A vela per la pace. La competizione – a scopo esclusivamente benefico – prevede una quota discrizione libera che sarà interamente devoluta a sostegno di Unicef per l’Ucraina, grazie alla sinergica collaborazione con il Comitato provinciale di Palermo per Unicef. L’agonismo, dunque, come strumento di solidarietà e lo sport come collettore di valori quali la cooperazione e l’empatia. Casa Quarara – sede sportiva del Circolo al porto – si riempirà dunque di colore ed ospiterà alcuni eventi collaterali fino alla premiazione e a un sorteggio finale reso possibile grazie alla generosità di tanti artisti, imprenditori e artigiani siciliani che hanno devoluto le proprie opere in favore della causa.
«Lo sport, per sua natura, incarna i valori di solidarietà e fratellanza – spiega il presidente del CVSF, Giuseppe Giunchiglia – e questo non può essere mai dimenticato. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di organizzare ‘A vela per la pace’, una competizione che facesse da eco e allo stesso tempo contribuisse in maniera pratica e fattiva al sostegno delle fasce più deboli colpite da questa tragica e insensata guerra. Abbiamo avuto un’entusiastica risposta partecipativa da parte dei velisti siciliani e questo ci rende felici e orgogliosi. Questo conflitto colpisce principalmente la popolazione ucraina ma anche tutti quei russi che ne contrastano e aborrano l’idea. Lo dico con assoluta certezza. Nei mesi scorsi il nostro Circolo ha ospitato un equipaggio russo che con veemenza ha manifestato la propria disapprovazione e distanza da questa guerra. Oggi, dopo poche settimane, il nostro Circolo – negli stessi spazi – ospita 3 mamme ucraine e i loro 7 bambini, di cui il più piccolo di appena 5 mesi. Donne che sono scappate dalle loro case, dalle loro vite, hanno dovuto separarsi dai propri mariti e fratelli rimasti in Ucraina per combattere. Una staffetta simbolica che dimostra come questa guerra – come tutte le guerre – mieta vittime da entrambi i lati. Le nostre porte sono e saranno sempre aperte per accogliere chi fugge da oppressioni e prevaricazioni».