63^Coppa Selva, vince Faggioli il Comisano Caruso sul podio
di RedazioneAutomobilismo10 Aprile 2022 - 21:32
È stata una grande edizione, questa che porta il numero 63 della Coppa Selva di Fasano. Il ritorno nel Campionato Italiano Velocità Montagna, della quale la gara fasanese è stata prova d’apertura di stagione; il ritorno dei maggiori specialisti delle cronoscalate, che hanno avuto il loro migliore interprete nel fiorentino Simone Faggioli (nella foto sopra, sul podio con Degasperi, secondo, e Caruso, terzo), a sua volta tornato alla vittoria sul percorso della Selva; ma soprattutto il pubblico di Fasano, tornato ad affollare ogni spazio disponibile, tra quelli messi in sicurezza dall’organizzazione della Egnathia Corse, dimenticando la lunga attesa per riavere la propria gara ai massimi vertici di importanza nazionale. Questi sono i motivi che hanno reso il weekend di gara appena trascorso come uno di quei momenti da ricordare, nella lunga tradizione della gara fasanese, che ebbe il suo momento di nascita nell’ormai lontanissima stagione del 1946.
Giancarlo Fisichella, apripista di lusso.
“A Laura De Mola ho detto subito di sì, molto volentieri.” La risposta di Giancarlo Fisichella alla presidente della Egnathia Corse è stata immediata, all’invito di presenziare alla manifestazione di Fasano in veste di apripista (sopra, entrambi a bordo della Ferrari che ha aperto la manifestazione). Dopo la lunga esperienza in Formula 1, Fisichella si è trasformato in uno dei più forti piloti al mondo in classe Le Mans GTE: “Libero da impegni di gara in questo fine settimana” – ha detto il pilota romano – “non ho esitato a scendere a Fasano per conoscere le cronoscalate e in particolare questa gara, della quale avevo sentito parlare. La fama è ben meritata, non solo dalla Fasano-Selva ma da tutto il territorio che circonda questa città.” Per questo amore a prima vista, il popolare “Fisico” si prenota per la prossima edizione: “Sì, tornerò in Puglia, nuovamente a Fasano. Se non avrò impegni di gara, nella prossima stagione voglio essere nuovamente presente alla Fasano-Selva.”
Simone Faggioli può rinforzare il proprio affetto verso la Fasano-Selva: il fiorentino (nella foto sopra, nei primi metri di gara dopo la partenza) non ha lasciato spazio a nessuno per l’intero fine settimana, segnando il miglior tempo in prova e migliorandosi nelle due manche odierne, abbassando il miglior rilevamento del percorso a 2’07”61, sotto di oltre 3,5 secondi il suo stesso crono del sabato. Il riscontro totale di 4’15”58, sommato da Faggioli nelle due manche, è ora il riferimento da battere. Il meteo soleggiato ma ventoso, una volta superati piccoli scrosci di pioggia della mattina, ha aggiunto difficoltà alle prestazioni di tutti, con alcuni che non sono rimasti indenni da errori durante la giornata. Così il trentino Diego Degasperi (Osella FA30-Zytek), in ottima forma, ha colto il secondo posto assoluto sperato in vigilia. La lotta per il podio è andata a favore del pilota di Comiso Franco Caruso (Norma M20 FC), terzo davanti al lucano Achille Lombardi (Osella PA2000-Honda) e al lombardo Giancarlo Maroni (Osella PA21 JRB). Formidabile la lotta Ferrari-Lamborghini in Gruppo GT, tra il fasanese Ivan Pezzolla (Lamborghini Huracàn) e il foggiano Lucio Peruggini (Ferrari 488): al miglior tempo di quest’ultimo in prima manche ha risposto Pezzolla nella seconda (sotto, ritratto nei momenti del via), recuperando lo scarto e vincendo la gara. Terzo, il cosentino Rosario Iaquinta (Lamborghini Huracàn). Ottimo anche il teramano Marco Gramenzi (Alfa Romeo 4C-Zytek), vincitore in E2-SH davanti al bolognese Fulvio Giuliani (Lancia Delta Evo).
L’esperienza conta nelle cronoscalate, ed ecco che a sorpresa nel Trofeo VIP, che si è corso con la monovettura Volkswagen Lupo Cup, ha vinto il Consigliere Regionale Fabiano Amati, risultato il più veloce dopo l’uscita di scena a sorpresa del favorito Jimmy Ghione. Il giornalista di Striscia la Notizia, risultato ieri il migliore nelle prove ufficiali, è infatti incappato di una toccata che ha messo fuori gioco la sua vettura. Al secondo posto si è classificato il chirurgo Lello Di Bari, davanti al pallavolista Gigi Mastrangelo. A seguire, l’ottima showgirl Francesca Brambilla ha concluso al quarto posto, davanti al conduttore televisivo Savino Zaba, all’attore Kaspar Capparoni, al il campione di karate Stefano Maniscalco, al cantante di Martina Franca Renzo Rubino e al musicista Raffaello Tullo.
Successo in Gruppo Racing Start per Giovanni Ammirabile (Mini Cooper S), mentre Giuseppe Aragona (Mini Cooper S) ha prevalso in Racing Start Plus. Vittoria di Angelo Marino (Seat Leon Cup) in RS Cup, di Giovanni Angelini (Honda Civic) in Gr. N, di Giuseppe D’Angelo (Renault Clio RS) in E1 Ita e di Alberto Scarafone (Osella PA 21P) tra i Prototipi CN. Affollata anche la categoria delle Bicilindriche, vinta da Angelo Mercuri (Fiat 500).