Enduro. Promozione su tutti i fronti per i 100 minuti di enduro del Sicilia Enduro Tour

di Elio Natale Coppola

100 % Enduro FUNZIONA“, questo l’emblematico post condiviso dall’ACSI Sicilia, al termine della seconda prova del campionato regionale enduro, sul proprio profilo Facebook. Da ciò si capisce che, per gli 80 partecipanti alla manifestazione organizzata dal MC Sicilia Enduro Tour, non è di certo mancato il divertimento. E se a questo aggiungiamo una splendida giornata di sole primaverile ecco che abbiamo il quadro perfetto di una giornata di sport.

Per chi si fosse perso la spiegazione del pre-gara, la corsa barcellonese presentava uno svolgimento differente rispetto a quello di una classica gara di enduro. In pratica, i piloti, in 100 minuti, dovevano percorre più giri possibili di un tracciato di 10 km che equivaleva ad una prova speciale. E da quello che si percepisce l’esperimento è riuscito alla perfezione.

Lo stesso concetto appena esposto è stato ribadito sia da Giuseppe Natalello, direttore di gara e Responsabile Enduro ACSI, sia da Leone Mastronardi, presidente del moto club organizzatore. Entrambi hanno percepito un grande apprezzamento dal pubblico per questa formula e l’idea di riproporla all’interno di questa stagione prende sempre più piede. Un altro aspetto che è particolarmente piaciuto ai piloti è stato il giro di ricognizione prima della gara vera e propria e lo svolgimento delle qualifiche. Su quest’ultimo aspetto Natalello ha aggiunto: “Abbiamo optato per le qualifiche in modo da fare due gruppi, così che i più veloci non trovassero intoppi durante la gara, soprattutto nei tratti più stretti”.

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Altri aspetti positivi evidenziati dal presidente sono: “la possibilità di iscriversi alla gara il giorno stesso della partenza. Poichè in queste condizioni di incertezza e problematiche economiche che stiamo vivendo, poter partecipare il giorno stesso senza pernottamenti e altro riduce le spese. Inoltre, tra gara, qualifiche e ricognizione i piloti stanno in moto tra le 2 e le 2 ore e mezza e questo fornisce una preparazione importante. Perchè stimolando la resistenza permette a chi vuole cimentarsi nell’enduro classico di essere più competitivo”.

Sulla scelta del 100 % Enduro, Mastronardi aggiunge: “Abbiamo preso ispirazione da una gara molto simile a cui avevo partecipato anni fa all’estero. Ovviamente, quando si propone una novità aumentano le preoccupazioni perchè qualcosa di non calcolato può sempre capitare. Fortunatamente l’esperimento è riuscito, ci sono degli aspetti da migliorare ma sono sicuro che continuando riusciremo anche a limare questi dettagli”.

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Il podio delle classifica assoluta

Risultati cronometrici alla mano ci si può rendere facilmente conto che era necessario completare almeno 5 giri per poter solamente entrare nella Top 20. I migliori hanno completato i giri con una media di 20 minuti. Il più veloce in pista è stato l’esperto Gaetano Scuderi che ha chiuso le sue fatiche in 1:41:25.686 dopo una serrata bagarre con il giovane Ezechiele Cappellano con 1:42:20.880. Mentre, sul gradino più basso del podio troviamo Salvatore Campo a 1:46:09.375. Presente anche il secondo classificato della gara d’esordio di Salemi Carlo Aiello, che raggiunge la 12ª posizione con il crono di 1:56:52.738.

Classifica completa su FICr.

 

Un ringraziamento all’ACSI ed al Sicilia Enduro Tour per la collaborazione