Giro di Sicilia: Miholijevic ciclone croato, Fiorelli terzo è maglia ciclamino

di Valentino Sucato

La Realmonte-Piazza Armerina tappa insidiosa per i continui saliscendi e l’incessante vento che ha martellato la carovana dei ciclisti ha visto la vittoria del 19enne Fran Miholijevic campione nazionale croato a cronometro che ha corso una tappa a tutta inserendosi nella fuga iniziale e arrivando da solo sul traguardo dopo centosessanta chilometri di fuga. Fiorelli arriva terzo a 41′ dal vincitore battuto nella volata per il secondo posto dal canadese Cote. Caruso perde la maglia di leader e va al secondo posto, Nibali terzo, Fiorelli quarto

 La Corsa

Si parte e subito è una fuga a sei con Martin Svrcek (Biesse-Carrera), Fran Miholijevic (Cycling Team Friuli Asd), il talentuoso Veliko Stojnic (Team Corratec), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service – Vitalcare – Dynatek), Matteo Furlan (D’Amico Um Tools). Quest’ultimo dopo il GPM di Naro si stacca lasciando in avanscoperta un quintetto. I cinque raggiungono i cinque minuti di vantaggio, il vento non li aiuta e dietro con un’andatura regolare e costante cominciano a rosicchiare secondi su secondi. Nel gruppo a tirare si alterna la squadra Nazionale nelle cui fila c’è Damiano Caruso da proteggere, la Bardiani, nelle cui fila c’è Fiorelli, quarto in classifica, l’Astana e la Trek. I cinque fuggitivi entrano a Caltagirone, ai – 33km dall’arrivo, con 2’43” di vantaggio sul gruppo. Ai -28 km al traguardo volante passa per primo Federico Burchio seguito da Fran Miholijevic. Ai -14 si stacca Svrcek. Il gruppo continua a rosicchiare secondi preziosi. Ai -13km davanti al gruppo a tirare va l’Eolo-Kometa per Vincenzo Albanese il distacco scende a 1’31. Ai -12km nel quartetto davanti scatta il croato Fran Miholijevic. Nel gruppo c’è fibrillazione e un’accelerazione di Conci con la complicità del vento frantuma il gruppo in tanti tronconi. La corsa si accende. Nel primo gruppo con una ventina di corridori c’è Caruso e dunque la Nazionale continua il forcing con Verre e Conci. C’è anche Fiorelli. Tra il gruppo Caruso-Fiorelli e il fuggitivo Miholijevic il margine resta alto (1’08”). Ai -4 il vantaggio di Miholijevic addirittura aumenta a a 1’10 con il croato che spinge ancora bene sulla rampa che porta al traguardo nel paese dei mosaici della villa Romana. Gli ultimi due chilometri sono puro spettacolo con il croato che vede il traguardo e sente il profumo di una vittoria che arriva con merito tra la sorpresa di tutti. Incredulo Miholijevic. Il gruppo arriva a 41″ con Fiorelli che sfodera la grinta di sempre arrivando terzo battuto da Cote. Classifica generale che cambia padrone.

Arrivo di tappa:

1- Miholijevic 4 h 54′ 07″

2- Cote a 41″

3- Fiorelli a 41″

4 – Venchiarutti a 41″

5 – Albanese a 41″

6 – Nibali a 41″

Classifica generale

1 – Miholijevic 13h 01′ 14″

2- Caruso a 18″

3 – Nibali a 22″

4- Fiorelli a 23″

5- Pozzovivo a 24″

 

Maglia Giallo Rossa, leader della class­ifica generale, spon­sorizzata Regione Siciliana -​ Fran Miholjević​ (Cy­cling Team Friuli As­d)

Maglia Ciclamino, leader della class­ifica a punti, dedic­ata al​ Made in Italy -​ Filippo Fiorelli (Ba­rdiani Csf Faizanè)

Maglia Verde Pistacc­hio, leader del Gran Pr­emio della Montagna, sponsorizzata​ Enel Green Power -​ Stefano Gandin (Team Corratec)

Maglia Bianca, leader della Class­ifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/19­97, sponsorizzata​ ENIT – Agenzia Nazio­nale del Turismo -​ Fran Miholjević​ (Cy­cling Team Friuli As­d)