Damiano Caruso domina l’Etna e vince il Giro di Sicilia 2022
di RedazioneCiclismo15 Aprile 2022 - 16:12
di Valentino Sucato
Damiano Caruso ha vinto il Giro di Sicilia 2022. Era il favorito alla partenza di Milazzo e ha rispettato le attese; l’Aquila degli Iblei conquista la corsa scalzando il messinese Vincenzo Nibali vincitore dell’edizione precedente. Nelle rampe etnee Caruso si è saputo gestire e negli ultimi chilometri nessuno ha saputo resistergli e per un ciclista che ha speso gran parte della sua carriera nell’opera di gregariato, oggi è la meritata vittoria dopo il secondo posto nella Generale del Giro d’Italia 2021.
LA CORSA
A pochi chilometri dall’inizio della tappa regina la Ragalna-Etna (Piano Provenzana) di 140 km vi è un primo tentativo di quindici corridori con Diego Rosa e Vincenzo Albanese (EOLO – Kometa), Lorenzo Ginestra (Work Service Vitalcare Vega), Alessio Nieri (Bardiani-CSF-Faizanè), Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team), Simone Ravanelli e Mattia Bais (Drone Hopper – Androni Giocattoli), Riccardo Ciuccarelli (Biesse – Carrera), Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana), Simone Petilli (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Cristian Scaroni (Nazionale Italiana), Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli ASD), il romeno Emil Dima (Giotti Victoria – Savini Due), lo statunitense Gage Hecht (Human Powered Health) e il colombiano Yeisson Ferney Casallas (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas – Shimano). Non dura molto la fuga e dopo il ricongiungimento un nuovo drappello di nove ciclisti prende il largo: sono Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Venchiarutti (Work Service Vitalcare Vega), Pier-André Coté (Human Powered Health), Stefano Gandin (Team Corratec), Michael Belleri (Biesse-Carrera), Rafael Pineda, German Gomez Becerra (Colombia Tierra de Atletas), David Martin (Eolo-Kometa), Nicola e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior). Si ritira Pozzovivo, il lucano non è nelle migliori condizioni fisica. Al traguardo intermedio passa per primo Fiorelli che rafforza il vantaggio della sua “ciclamino” a +6 su Damiano Caruso. Ai -31 dal gruppo dei fuggitivi si stacca David Martin (Eolo-Kometa). Gli otto in avanscoperta hanno un vantaggio di +1’20. Ai -30km dall’arrivo il gruppo dei fuggitivi esplode con i due compagni di squadra della Colombia, Rafael Pineda, German Gomez Becerra, ad avvantaggiarsi sul gruppo che a sua volta assorbe i restanti sette uomini della fuga. La salita comincia a presentare il conto con pendenze più dure che non scalfiscono il ritmo dei due colombiani in fuga che ai -25km raggiungono un vantaggio di 1’30; dietro di loro Gandin esce dal gruppo per andare a conquistare al GPM 10 punti utili per consolidare la Maglia Pistacchio. Nel gruppo degli inseguitori tirato dagli uomini in maglia Azzurra, Caruso è “francobollato” da Miholijevic e Nibali. La salita diventa sempre più dura, i due colombiani mantengono un vantaggio di 1’07” ai -15km punto in cui il leader Miholijevic prima si defila, poi si stacca: il suo sogno finisce qui. Caruso è virtualmente il leader della corsa. Ai -12km dopo un forcing di Scaroni, compagno di squadra di Caruso, i colombiani vengono assorbiti. Nel gruppo dei migliori restano i siciliani Caruso e Nibali, e gli outsider Cepeda, Louis Meintjes, Kenny Elissonde. Agli 8km dall’arrivo Caruso s’invola con lui restano Nibali, Meintjes, Elissonde e Cepeda, uomo dell’Androni Giocattoli di Gianni Savio. Ai -3km Caruso non cede di un metro, Elissonde prima si stacca. Diego Rosa non riesce a rientrare. Le pendenze sono durissime, lo spettacolo cresce di curva in curva, Caruso accelera, Cepeda e Nibali cedono. Ai 500 metri Nibali si stacca, Cepeda punta Caruso che però ormai è troppo lontano. Il ragusano all’arrivo alza le braccia al cielo, Meintjes arriva secondo bruciando Cepeda, poi Nibali.
ORDINE D’ARRIVO (Tappa Ragalna-Etna, 140 km)
1. Damiano Caruso (Italy) in 4:01:47
2. Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert) + 05
3. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni Giocattoli) + 10
4. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 17
5. Diego Rosa (EOLO-Kometa Cycling Team) + 50
6. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) + 57
7. Nicola Conci (Italy) + 02:06
8. Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team) + 02:18
9. Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 02:20
10. Luca Rastelli (Bardiani CSF Faizanè) + 02:22
CLASSIFICA GENERALE
1. Damiano Caruso (Italy) in 17:03:09
2. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni Giocattoli) + 29
3. Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert) + 29
4. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 31
5. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) + 1:17
6. Nicola Conci (Italy) + 2:29
7. Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa Cycling Team) + 2:41
8. Edgar Andres Pinzon (Colombia Tierra de Atletas) + 2:45
9. Andrey Zeits (Astana Qazaqstan Team) + 2:52
10. Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team) + 2:57
LE MAGLIE
Le maglie di leader de Il Giro di Sicilia Eolo sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da GOBIK.
Maglia Giallo Rossa, leader della classifica generale, sponsorizzata Regione Siciliana - Damiano Caruso (Nazionale Italiana)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, dedicata al Made in Italy - Damiano Caruso (Nazionale Italiana)
Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata Enel Green Power - Stefano Gandin (Team Corratec)
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, nato dopo il 01/01/1997, sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo - Jefferson Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli)
Le dichiarazioni
Damiano Caruso vincitore de Il Giro di Sicilia Eolo 2022 e della Maglia Ciclamino, ha dichiarato: “Sono felicissimo, questa era la vittoria che mi interessava più di tutte. Ci tenevo tantissimo. Conoscere l’ultima salita mi ha avvantaggiato. Ai -7 km ho provato un primo allungo per saggiare le sensazioni degli avversari, poi ho pensato che la differenza sarebbe stata fatta negli ultimi 2, dove c’erano le pendenze più dure. All’arrivo ho esultato come se avessi fatto un gol. Era bello perché vedevo tanti miei amici tra i tifosi, tanta gente è venuta a vedermi qui sull’Etna. La dedico alla mia famiglia e a tutte le persone che lavorano con me, il merito è anche loro.”
Il secondo classificato de Il Giro di Sicilia Eolo 2022, nonchè vincitore della Maglia Bianca Jefferson Cepeda ha detto: “È stato un giorno molto difficile, però conoscevo il disegno della tappa e sapevo che lo sarebbe stato. Ho fatto un po’ di altura qui per prepararmi. Esco da Il Giro di Sicilia molto soddisfatto, mi dà molta fiducia per i miei prossimi obiettivi. La Maglia Bianca mi permette di affrontare il prossimo Giro d’Italia con più consapevolezza dei miei mezzi per ottenere ciò che spero. Continuerò ad allenarmi per arrivarci al massimo della forma, voglio vincere una tappa al Giro.”
Il terzo classificato Louis Meintjes ha commentato: “Sono piuttosto contento di come mi sono sentito oggi. Non avevo buone sensazioni nei primi giorni del Giro di Sicilia, quindi sono felice di salire sul podio. È un peccato che Domenico non si sentisse bene, penso che avrebbe anche potuto avere gambe migliori delle mie. Mi spiace per lui, so che non è stato il meglio per il team ma almeno possiamo terminare questo Giro di Sicilia con un piazzamento. Sono molto felice di aver corso qui, esco da questa settimana molto motivato.”
La Maglia Verde Pistacchio, Stefano Gandin, ha commentato: “Siamo partiti con l’obiettivo di provare a tenere la maglia, sapevamo che oggi sarebbe stata molto dura. Quando siamo rientrati sulla fuga numerosa, ho visto che avremmo avuto una possibilità. Devo ringraziare il mio compagno, Stojnic, che mi ha portato davanti. Mi sono detto che dovevo andare a tutta fino al secondo Gpm e prendere più punti possibili. Ieri ero molto stanco, oggi invece la gamba ha risposto bene, ho recuperato dagli sforzi dei primi giorni. Sono contentissimo per me, per i miei compagni e per la mia squadra.”