di Valentino Sucato

È il giorno della festa e delle ….proposte di matrimonio. Al Giovanni Aloisio il Resuttana dei record ottiene il tredicesimo risultato utile (12 vittorie ed un solo pareggio), vincendo contro un Kamarat penultimo in classifica alla ricerca disperata di punti salvezza. Una stagione esaltante per gli uomini del presidente Conte sempre in testa alla classifica dalla prima all’ultima gara. Con un allenatore di sicuro affidamento e con una squadra troppo forte per tutte le avversarie. Ci sono voluti quattro minuti per mettere in chiaro quali fossero le forze in campo. Partita condizionata dal caldo. 

Nei primi minuti è il Kamarat a cercare spazi nella metà campo del Resuttana con il vivace Cancemi. Ma al 4′ alla prima azione d’attacco sono uomini di Chinnici a colpire: Giovenco in velocità sul lato destro entra in aria econ un perfetto diagonale non perdona: 1-0. Gli ospiti provano a reagire.

Al 13′ Lafar dai 30 m prova a sorprendere Campanella che riesce a respingere ma sulla testa di Messina che insacca in rete: l’arbitro annulla per fuorigioco dello stesso attaccante. Al 23′ il fraseggio tra l’ottimo Cancemi e Muratore porta il numero 10 ospite al tiro dal limite facile preda però per l’estremo difensore nero-rosa. Al 25′ Montoro dal limite sfiora il palo. Al 34′ azione in velocità degli agrigentini e se mi sfiora il palo alla sinistra di Campanella. Al 42′ Marco Clemente intercetta un cross da fuori aria e prova la giravolta: la palla si perde sul fondo. Al 45′ Rizzo si spinge in avanti ma il suo tiro è impreciso. Nella ripresa al 2′ Giampiero Clemente manda di poco a lato. Al 7′ fiammata ospite, Muni prova a sorprendere Campanella e dal limite sfiora il palo. Al 10′ incredibile Giovenco che parte dalla linea del centrocampo e si presenta davanti a Zabbia ma invece di tirare preferisce servire a centroarea dove i difensori agrigentini liberano. Al 21′ brilla la stella del 43enne Giampiero Clemente: punizione dal limite e tocco delicato nell’angolo alla destra di Zabbia: è il 2-0 un tiro che possiamo definire “a foglia morta”. Al 29′ Resuttana vicino al terzo gol ma Zabbia si oppone al forte tiro di Mirante e sulla respinta Spina sfiora l’incrocio dei pali. Vitale in una mischia in area segna il 3-0. Al 37′ arriva il gol della bandiera degli agrigentini: Anzalone in area nerorosa intercetta un pallone proveniente da calcio d’angolo e trova la zampata vincente. Al 41′ Spina riporta a tre i gol di scarto tra le due contendenti: in area in un’azione tambureggiante la palla arriva all’attaccante nerorosa che la piazza nell’angolo dove Zabbia non può arrivare. Inizia la festa con Giovenco che chiede alla sua fidanzata di sposarlo: la risposta è sì seguita da un lungo bacio.

Resuttana – Kamarat 4-1

Resuttana: Campanella, Giovenco, Saluto, Duro, Prestigiacomo, Rizzo (1′ st Vitale), Alfano (21′ st Spina), Montoro, Marco Clemente ( 13′ st Mercanti) Giampiero Clemente ( 29′ st Siino) , Mezzapelle (12′ st Corsino). A disp. Ferrara, Schiavo, Barone, Scarpinato. All. Chinnici.

Kamarat: Zabbia, Ciminato, Cairella, Villamayok, Anzalone, Pennino (35′ st Magagliotta), Cancemi, Lafar, Messina, Muratore, Muni (7 st Sheshi). A disp. Pinzolo, Cordaro, Nocera, Sambou. All. Falsone

Arbitro: Venuto di Messina

Reti: 4′ pt Giovenco, 21′ st Giampiero Clemente, 30′ st Vitale, 37′ st Anzalone, 41′ st Spina