Dimagrire mantenendo la massa muscolare? Ecco come fare

di Fabio Buzzanca

Dimagrire perdendo massa magra non è tra gli obiettivi dei miei pazienti! Perdere peso non è sempre salutare. Mi spiego meglio:

Se in seguito ad una dieta il peso della bilancia scende, non sempre è sinonimo di salute. Diete sbilanciate infatti, contribuiscono alla perdita di preziosa massa muscolare e, questo di certo, non fa bene al mio corpo! Perdere peso e dimagrire, infatti, significa mettere nelle condizioni il mio organismo di “demolire grassi” ma non i muscoli (semplificando al massimo il concetto). Uno dei miei compiti in qualità di esperto della nutrizione è, infatti, realizzare dei percorsi alimentari che facciano dimagrire senza compromettere il tono muscolare di chi ha deciso di rimettersi in forma. Per far questo, devi sapere che la “massa magra” è formata da liquidi, muscoli, ossa, cartilagini e organi, va da sé che la massa muscolare si riferisce solo ai muscoli.

In generale, chi ha più muscoli consuma di più.

Esiste un criterio che può permetterti di mantenere la massa muscolare e perdere solo la massa grassa, che va applicato come farebbe un sarto sul vestito del proprio cliente. Si dimagrisce pensando a un progetto a medio e lungo termine, sia alimentare che sportivo: la fretta non è mai una buona consigliera nemmeno quando si vuole perdere peso! Tuttavia esistono diverse strategie che ci mettono nelle condizioni di accelerare il processo del dimagrimento, ma vanno studiate e calibrate in base alle caratteristiche fisiche di ognuno di noi. Dieta però significa soprattutto “stile di vita” e sarei un bugiardo se ti dicessi che i risultati ottenuti puoi mantenerli solo “mangiando bene”. Non devi però per forza allenarti. Puoi iniziare ad attuare accorgimenti, nella vita quotidiana, che ti mettono nelle condizioni di aumentare il tuo dispendio energetico (il famoso NEAT, acronimo inglese di “dispendio energetico che non viene dallo sport”). Le attività sportive – corsa, cyclette, nuoto o allenamenti in palestra con i pesi per esempio – vanno di pari passo con una diversa scelta alimentare che apporti anche una corretta quantità di proteine (sappiamo infatti che il fabbisogno proteico varia in base all’età, al sesso, al movimento quotidiano e così via).

Se pensi di introdurre una corretta quantità di proteine durante la giornata, dovresti stare anche attento a come le distribuisci tra i vari pasti; è importante infatti che tu sappia che non siamo tutti uguali e che per ognuno di noi, esiste un modo corretto di introdurre non solo le Kcal, ma soprattutto i nutrienti e questo ce lo dice il tuo stesso corpo.

Dott. Fabio Buzzanca