Il campo è sgombro, le pedine sono ciascuna al proprio posto, tutto è pronto per la finale che deciderà quale squadra siciliana si aggiungerà al prossimo campionato di Serie B. Green Basket Palermo e Gold&Gold Messina sono arrivate al primo atto della finale playoff di Serie C Gold: due rette che hanno viaggiato parallelamente per un’intera stagione ma che, probabilmente, erano destinate a collidere nel momento della verità. I palermitani di coach Verderosa contro gli ‘scolari’ di coach Sidoti. Due roster composti da giocatori di altra categoria, due progetti societari che arrivano da percorsi diversi, ma che sul proprio navigatore hanno registrato la stessa direzione, ossia il campionato cadetto. «Arriviamo mentalmente molto carichi, nonostante le difficoltà avute, e fisicamente pronti dopo una settimana di allenamenti intensi – spiega Leonardo Avellone, assistant coach Green Palermo -. Le finali sono soprattutto una guerra di nervi. La concentrazione, il saper gestire i momenti difficili e un buon approccio alla gara saranno i fattori decisivi di queste partite».
Il forfait di un giocatore importante come il lituano Simas Buterlevicius rappresenta sicuramente una tegola importante per il gruppo biancoverde, che però ha saputo consolidarsi nel corso di tutta la stagione, vincendo 20 partite su 21 disputate sul campo. Gli arrivi in settimana, sfruttando la finestra di mercato ancora aperta nonostante si sia ormai giunti all’atto conclusivo del campionato, ha permesso ai palermitani di aggiungere due esterni di qualità come Sindoni e Simaitis, il cui compito sarà adeguarsi in tempi brevissimi ai meccanismi della squadra.
Diciotto vittorie e appena quattro sconfitte il ruolino di marcia di una Gold&Gold Messina che è stata capace di affermarsi come principale pretendente al titolo prima in stagione regolare e poi nei playoff, vincendo con un acuto il complicatissimo derby in semifinale contro la Nuova Pallacanestro Messina. Uno Scerbinskis da 23 punti di media a uscita (ben 45 in Gara2 di semifinale) e un’organizzazione di gioco basata sul ritmo alto rappresentano gli assi nella manica della formazione dell’esperto coach Pippo Sidoti. «Messina è un’ottima squadra, strutturata, completa in tutti i ruoli, con un giocatore di punta come Scerbinskis – spiega Avellone -. Sidoti è un allenatore esperto che sa tirare fuori il meglio da tutto il roster a disposizione. Non sono certo in finale per caso. A nostro favore c’è sicuramente il vantaggio di giocare la prima partita davanti al nostro pubblico. Confidiamo in un PalaMangano strapieno, che ci sproni in questa ultima fase del campionato».
Palla a due di Gara1 domani, domenica 1 maggio alle ore 18 al PalaMangano di Palermo, che sarà alzata dal duo arbitrale composto da Giovanni De Giorgio e Alice Foti. L’ingresso all’evento sarà gratuito.