Giro d’Italia,Messina città De…mare. Lacrime di Nibali ai titoli di coda: “Lascio a fine anno”

di Valentino Sucato

Da Catania a Messina, 174 km, una tappa che esalta la bellezza della Sicilia e con l’arrivo a casa di Vincenzo Nibali. È festa per Pedro Lopez in maglia rosa, anche se i riflettori sono tutti puntati su Vincenzo Nibali. Si parte dallo Jonio per arrivare al Tirreno scavalcando l’unica asperità di giornata, Portella Mandrazzi, con pendenze medie del 4%, per poi planare sulla Stretto. E proprio sulla salita si staccano molti velocisti: Cavendish e Ewan. Van der Poel prova a dare spettacolo con un allungo da regalare alle telecamere ma che non trova successo. Il primo a scollinare è Mirco Maestri (Eolo-Kometa) che batte in volata Mattia Bais. Resiste e resta nel gruppo davanti Girmay, dove dopo un primo cedimento rientra pure Demare. La notizia che fa male ai tifosi siciliani arriva ai -60km: per problemi intestinali si ritira Fiorelli Fiorelli. Sale in ammiraglia un altro velocisti Jacub Mareczko. Ai -37km a Villafranca Tirrena traguardo volante con Ben Swift (Ineos-Grenadiers) che Almeida secondo terzo Ulissi, quarto Bardet. L’arrivo di Messina è per pochi intimi (velocisti). Demare è un razzo e con una volata regale batte Gaviria, terzo Nizzolo, quarto Ballerini, quinto l’eritreo Girmay, sesto Bauhaus, settimo Dainese, ottavo ancora Eritrea con Tesfazion. All’arrivo nella sua città dove tutto è iniziato, Nibali con gli occhi lucidi, comunica che questo è il suo ultimo anno di professionismo: “È il momento di chiudere, voglio restituire alla famiglia ciò che ho tolto in questi anni”.

RISULTATO DI TAPPA

1 – Arnaud Démare (Groupama-FDJ) – 174 km in 4h03’56’’, alla media di 42.799 km/h

2 – Fernando Gaviria Rendon (UAE Team Emirates) s.t.

3 – Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1 – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)

2 -​ Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe)​ a 39″

3 – Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux) a 58″

Maglia Rosa,​ leader della Classifica Generale, Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)

Maglia Ciclamino,​ leader della Classifica a Punti, dedicata al​ Made in Italy -​ Arnaud Démare (Groupama-FDJ)

Maglia Azzurra,​ leader del Gran Premio della Montagna, -​ Lennard Kämna (Bora-Hansgrohe)

Maglia Bianca,​ leader della Classifica dei Giovani, -​ Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Arnaud Démare (Groupama-FDJ) ha dichiarato: “Sono felicissimo di aver vinto al Giro. Lo sprint è stato molto ordinato dal mio punto di vista anche se è potuto apparire caotico. Sono stato paziente prima di lanciare il mio sprint. Ho perso terreno sul GPM ma i miei compagni di squadra hanno fatto un gran bel lavoro per riportarmi sotto in discesa e successivamente per tenere a distanza Cavendish ed Ewan. La mia vittoria di oggi significa che nel ciclismo non bisogna mai arrendersi.”

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo), subito dopo l’arrivo, ha detto: “E’ incredibile avere addosso la Maglia Rosa. Non riesco ancora a crederci. Oggi è stata la mia giornata più bella da quando sono corridore. Sono rimasto nelle posizioni di avanguardia fino alla fine per evitare problemi. Sto vivendo un sogno!”