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Basket,la comunità di Torrenova in fermento per la finale di A2 della Fidelia

Ci sono stagioni che nascono col segno giusto, con gruppi fatti di giocatori sani, positivi ed amalgamati alla perfezione. È vero, ci vuole anche quel pizzico di fortuna, ma scegliere bene i cestisti per il proprio roster – soprattutto con un budget moderato – fa la differenza. E Torrenova, quest’anno, è l’esempio emblematico: un paese di 4463 abitanti sfiderà ai Playoff per la Promozione in Serie A2 la Liofilchem Roseto di Valerio Amoroso e coach Danilo Quaglia. Uno dei principali protagonisti della composizione di questo roster è senza ombra di dubbio il Direttore Sportivo, Massimiliano Fiasconaro: «È stato un campionato fantastico, emozionante, entusiasmante, fortemente difficile, commovente. Abbiamo vissuto momenti esaltanti nonostante le difficoltà a dicembre per i contagi Covid, e poi, a fine stagione regolare per gli infortuni. Ma quando abbiamo potuto allenarci tutti insieme, abbiamo fatto partite fantastiche, e perso pochissimo. Le sconfitte ad Aprile, soprattutto nei derby in casa ed a Salerno, stavano per farci perdere il risultato miracoloso, i tanto sognati play-off. Ma poi, contro Sant’Antimo, il perfetto epilogo di questa impresa lunga un anno. Ho ancora i brividi e gli occhi pieni di lacrime. Staff e squadra mi hanno dato una delle mie più belle soddisfazioni della mia vita sportiva. Fantastico».

Insieme a lui, per la costruzione di questa squadra, c’è sicuramente coach Maurizio Bartocci. Coach di grande esperienza, che ha dimostrato in questa stagione come le scelte siano importanti: «Con Maurizio Bartocci abbiamo un lungo legame di amicizia, ma anche e soprattutto stima reciproca relativamente alle nostre “cose di pallacanestro”. L’ho molto seguito anche “a domicilio” nei suoi anni di Serie A a Napoli, per fare esperienza. Poi abbiamo avuto bisogno di lui in un momento molto particolare della scorsa stagione e quando gli chiesi la disponibilità mi rispose “si” con voglia ed entusiasmo. Accettare la mia proposta poteva essere un grande rischio, ma abbiamo condiviso subito soluzioni, prima, e programmi, poi. Ed eccoci qui: ora ci godiamo i play off per la serie A, sono molto contento per lui».

Già, i playoff. Un incredibile risultato per la più piccola cittadina d’Italia che giocherà per la prima volta una Post Season che vale la Serie A2. Per Massimiliano Fiasconaro, un’esperienza già provata in passato: «Ho già vissuto questa esperienza da Assistente Allenatore a Cefalù. Anche lì squadra in una piccola comunità e contro corazzate di piazze cestisticamente storiche. Ma ora è diverso, anche perché questo risultato lo sento anche “mio”. Di più. Sono felicissimo, sono felice per la soddisfazione dei dirigenti di questa società, che stanno facendo sacrifici indicibili affinché si raggiungano gli obiettivi. Nonostante la Post Season stiamo infatti già programmando il futuro. Saremo al quarto anno di Serie B e ad ogni campionato abbiamo fatto uno step in avanti. Abbiamo fatto tesoro degli errori, abbiamo lavorato duro, umilmente ed a testa bassa, per questo siamo orgogliosi di quanto sta accadendo. A tutto ciò si aggiungono persone straordinarie, con una passione infinta verso questa squadra: i nostri tifosi. Sono anima e cuore del nostro campo, una spinta incessante, una presenza costante ed uno stimolo incredibile. Questo traguardo è dedicato a loro, perché mai hanno mancato di farci sentire il proprio sostegno».

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Redazione