Federciclismo Sicilia entra nelle scuole, avviati i progetti “Mobilità dolce”e “Sicurezza in bicicletta”

di Fabio Bologna

Il Comitato Regionale Sicilia della Federazione Ciclistica Italiana, in collaborazione con il MIUR e con ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici) ha avviato due progetti scolastici  “Mobilità dolce” e “Sicurezza in bicicletta” con lo scopo di promuovere l’utilizzo di monopattini, biciclette e biciclette elettriche, in modo corretto ed in sicurezza in applicazione delle basilari norme dettate dal Codice della Strada. “In un momento storico di forte spinta da parte delle Amministrazioni Locali verso una sempre crescente concezione di mobilità sostenibile, – ha dichiarato il Presidente del Co.Re. Sicilia Dino Guardi’ come Comitato Regionale della Federciclismo ci siamo assunto il compito di partire dalla base, quindi dai più piccoli, per indirizzare loro verso un utilizzo corretto delle due ruote coinvolgendo in tutto circa 30 scuole siciliane”.

Non soltanto attività agonistica nei programmi di FCI Sicilia, ma anche educazione allo sport ed uso consapevole della bicicletta,  come ci spiega il Tecnico Regionale Nello Gangemi, coordinatore dei progetti: ” Al progetto Mobilità Dolce hanno aderito due scuole palermitane,una secondaria di primo grado ed una di seconda di grado, in tutto circa 100 alunni interessati, che utilizzano una piattaforma online realizzata dalla Fondazione ANIA.  Nel secondo progetto, Sicurezza in  Bicicletta, realizzato dal Miur e dalla Federazione, si promuove la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo. Sono in tutto 2000 gli alunni coinvolti in tutta la  Sicilia, 10 scuole a Palermo,12 a Catania, 4 a Ragusa e 3 a Trapani, un progetto importante che vede la partecipazione di 106 classi ed un impegno  importante anche dei Comitati Provinciali del Co.Re Sicilia, che inviano i propri tecnici abilitati all’interno delle classi per spiegare il corretto utilizzo delle biciclette attraverso slide e prove pratiche”. Inoltre, già da diverso tempo  – continua Gangemi – è avviato il progetto “Scuola attiva Junior” che vede coinvolte diverse realtà scolastiche in collaborazione con il coordinamento del MIUR regionale”