Gabburo, secondo posto con dedica

di Valentino Sucato

Arriva finalmente una buona notizia e non solo in chiave Bardiani CSF Faizanè ma per tutto il movimento ciclistico italiano. Dopo otto tappe è arrivato un secondo posto di un italiano: è stato Davide Gabburo a sfiorare la vittoria sul lungomare di Napoli dopo una fuga iniziata a pochi metri dalla partenza. Gabburo ha resistito perfino agli attacchi di Van der Poel ma è stato battuto sul traguardo da uno specialista delle fughe il fuoriclasse De Gendt.

“Oggi una tappa davvero perfetta o quasi – spiega Gabburo – A 45 km dall’arrivo Van Der Poel ha fatto la prima fiammata creando scompiglio tra noi attaccanti e io mi sono sfilato capendo che non avrei potuto resistere a troppi di questi scatti. Ho quindi pensato di anticipare io stesso appena sono rientrato. Van Der Poel e Girmay hanno esitato controllandosi e noi siamo andati regolari rimanendo poi in 4 a giocarci il successo. Io ho cercato di lasciare qualche metro a Vanhoucke per giocarmi lo sprint finale lanciandomi ma De Gendt è stato più forte. Sono comunque estremamente felice di questo secondo posto. Per la squadra che mi ha dato fiducia facendomi debuttare al Giro a 28 anni nel 2021 e dandomi ulteriore fiducia quest’anno. Per i miei compagni Fiorelli e Zoccarato che meritavano di essere ancora qui con noi, ma sono incappati in una giornata sfortunata e in una brutta caduta. Domani devo recuperare dallo sforzo in una tappa complicata, ma nelle due settimane successive voglio sicuramente riprovarci, ci sono altre tappe mosse adatte a me.”