Messina, lunedì a confronto il sindaco Basile e Sciotto. Si defila il gruppo di cinque industriali

di Alessandro Calleri

Il futuro del calcio a Messina tra i temi urgenti sul tavolo del nuovo sindaco Federico Basile. Lunedì 20, alle ore 10, nella Sala Falcone Borsellino di Palazzo Zanca, il primo cittadino, che è stato proclamato ieri ed ha illustrato alla stampa la sua giunta, incontrerà il presidente dell’Acr, Pietro Sciotto. Nel corso della riunione, che segue i contatti informali avvenuti in questi giorni, si farà il punto sulle difficoltà da superare per assicurare l’iscrizione della squadra giallorossa al prossimo campionato di Lega Pro. “Siamo ben consapevoli – ha dichiarato il sindaco Basile – della delicatezza della situazione e intendiamo fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per salvare il calcio professionistico a Messina“. Incombe sempre di più, infatti, la scadenza del 22 giugno, entro la quale occorre procedere al pagamento delle ultime tre mensilità dei vari tesserati, alla fideiussione ed alla relativa tassa, per presentare la documentazione completa ai fini dell’iscrizione alla Serie C 2022/23.

Il neo sindaco di Messina, Federico Basile

Intanto si è ufficialmente defilata la cordata composta da cinque industriali, operativi prevalentemente nel Centro e Nord Italia, che qualche giorno fa avevano manifestato il loro interesse per l’Acr. Un dietrofront pressoché immediato. “L’entourage rappresentato dagli Advisor Darone-Lombardo considerando lo scadenziario sempre più stringente, avendo analizzato sommariamente le informazioni descritte, è a comunicare che le tempistiche per una potenziale acquisizione/ingresso societario non sono ritenute sufficienti. Ci auguriamo, visto l’interesse per la città e il territorio di poter continuare questo processo, senza un vincolo temporale così ristretto e difficoltoso per tutti, ma con i giusti tempi, consoni al fine di creare le basi solide per un progetto sportivo a lungo termine, come la città di Messina merita”, si legge nella nota.

In queste ore convulse si sono mobilitati 150 tifosi, non appartenenti al tifo organizzato, radunatisi tramite social, che hanno voluto esprimere la loro piena solidarietà nei confronti del presidente Pietro Sciotto, sottolineando che “nel 2017 fu l’unico a manifestare interesse per le sorti del calcio messinese, nell’indifferenza generale. In questi anni, nonostante gli errori gestori compiuti, il presidente ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia, ai colori sociali e cittadini, non lesinando mai importanti sforzi per portare in alto il nome di Messina e provincia”.

I firmatari chiedono una formale autorizzazione per dare avvio ad una campagna di crowdfunding (raccolta di denaro attraverso piattaforma dedicata on line), rivolgendosi “a tutti i cittadini messinesi di buona volontà, rimasti in città e sparsi per tutti il mondo, di stringersi fattivamente a tale iniziativa, senza alcuna preclusione. Non occorre essere tifosi per amare la propria terra – precisano – ma questa è certamente un’iniziativa attraverso la quale si può davvero fare tanto con ricadute virtuose”.