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Allenarsi nonostante il forte caldo estivo, i consigli del Dott. Fabio Buzzanca

Le temperature sono letteralmente bollenti: con una media di 35-38 gradi è davvero difficile allenarsi. Perché il fattore caldo, quando si è sotto sforzo, è davvero difficile da gestire. Non tutti hanno la fortuna, infatti, di allenarsi con un clima perennemente mite dove la calura non diventa insopportabile e, visto il dramma legato ai cambiamenti climatici, dubito che siano rimasti molti posti così. Le e gli sportivi professionisti o amatoriali si trovano a dover fronteggiare un nuovo problema: l’innalzamento dei gradi delle medie stagionali e l’impossibilità del corpo di adattarsi alla stessa velocità dei cambiamenti naturali. In pratica non solo le temperature sono molto più alte ovunque nel mondo, ma il nostro organismo non ha il tempo effettivo di adattarsi e lo sforzo fisico diventa più “pesante”: come fare?

Che cosa succede a livello biologico

Noi esseri umani, in qualsiasi situazione, specie nelle più dure, tendiamo alla sopravvivenza e quando le temperature diventano pressapoco insopportabili, il corpo crea una “riserva di acqua”. Proprio così! Aumenta il caldo, aumenta la sete, aumentano i liquidi extra. Tutto nell’organismo diventa “più diluito”; un nuovo equilibrio che è evidente durante le performance sportive: qualunque sport si faccia, si pratica meno bene e con maggiore fatica, in particolare per chi non è abituato alle alte temperature e ai climi caldi e torridi. Il trucco che vi consiglio è di lavorare sul “tempo di adattamento”, di seguire cioè in qualche modo il ritmo sempre più repentino dei cambiamenti facendovi trovare preparati… e di sudare nelle giuste quantità! Per chi pratica sport, infatti, un’adeguata sudorazione è fondamentale: l’acqua che introduciamo nel nostro corpo che, come abbiamo visto, “deve” aumentare nei periodi più caldi, è necessaria proprio come il sudare per termoregolarci correttamente. Ricapitolando: bere è al centro del nostro equilibrio, è un’azione importante a ogni età e in ogni momento dell’anno, ma quando la canicola è soffocante diventa di primaria necessità per lasciare al corpo il tempo di adattarsi e di “buttare fuori” il calore. Quindi, e questo è un consiglio che vale per chiunque, bisogna bere nell’arco dell’intera giornata, anche poco, ma frequentemente.

Dettagli per chi pratica sport

Con l’apporto adeguato di acqua, meglio se con l’aggiunta di sali minerali, e ancora di magnesio, e di carboidrati, si riduce il rischio dei crampi ai muscoli. L’acqua quindi fa bene ma con i sali minerali viene assorbita più velocemente e, mi raccomando: non aspettate di “avvertire la sete” specie durante uno sforzo fisico.

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Fabio Buzzanca