Pippo Sidoti lascia il Basket School Messina dopo quattro intense stagioni non certo semplici, per via dei problemi che hanno impedito al tecnico pattese di poter andare in panchina, in particolare nelle prime due, poi la pandemia, che ha sicuramente condizionato l’andamento dei campionati, ma ricche di soddisfazioni.
“Sono stati quattro anni intensi, bellissimi anche per i risultati. Ci ho pensato e ripensato, è stata una decisione sofferta, ma bisogna dire che si è concluso un ciclo. Abbiamo raggiunto il massimo risultato con la finale per andare in serie B. Soprattutto quello terminato a maggio è stato un torneo molto logorante, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Abbiamo giocato il playoff nella prima stagione, nella seconda eravamo in corsa per la promozione e ci ha fermati il Covid-19, con una squadra che esprimeva un ottimo basket. Nelle successive abbiamo raggiunto due finali. E’ anche una questione di ambizioni”.
Novantaquattro partite, 68 vittorie, 26 sconfitte, si chiude un periodo positivo per Sidoti, il club e gli appassionati: “Si, ci siamo divertiti, è normale che io rimanga sempre in contatto con i dirigenti, con Bruno, Clemente, Fabio e Michele, sarò sempre a disposizione per qualsiasi consiglio o problema e pronto a dare una mano. A Messina mi sono trovato benissimo: loro mi hanno dato la possibilità, pur sapendo che non potevo andare in panchina, ma avendo piena fiducia in me. La cosa più bella è stata portare oltre 200 messinesi a Palermo e in gara 2 contro il Green vedere il palazzetto di Mili pieno di entusiasmo”.
I meriti di coach Sidoti vanno oltre ciò che ha mostrato il campo, perché ha saputo creare un gruppo solido e trasferire la sua mentalità a giocatori e componenti dello staff. “Voglio ringraziare Ciccio Paladina, perché è stato corretto e presente. Mi ha aiutato moltissimo. Ricordiamoci che il secondo anno eravamo lì per salire e nel girone di ritorno non abbiamo subito nemmeno una sconfitta. E’ stata una persona leale, umile e per me importante”.
Sidoti cosa farà in futuro? “Io ho una società a Patti, dove c’è tanto lavoro da fare, abbiamo disputato due finali regionali con l’Under 17 e 15 e, quindi, parto per una nuova avventura senza l’assillo del sabato, della domenica, perché voglio capire principalmente se riesco a stare lontano la domenica dal campo di gioco. Lo voglio capire, quindi non dico niente, in questo momento la scelta è quella di allenare il settore giovanile.
Le FOTO sono tratte dalla pagina Facebook del Basket School Messina, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.