Tour de France, Tappa 3: Dylan Groenewegen vince a Søderborg

di Giuseppe Ortale

Il velocista olandese Dylan Groenewegen (Team BikeExchange – Jayco) vince la terza tappa del Tour de France (2.UWT) battendo allo sprint la maglia gialla Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) e Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck); per Dylan ritorno alla vittoria alla Grande Boucle che mancava dall’edizione 2019 quando vinse la settima tappa sul traguardo di Chalon sur Saône.

Si conclude la “Grand Départ” dalla Danimarca con l’ultima tappa di 182 con partenza da Vejle e arrivo a Sønderberg; subito dopo il via il primo a muoversi è la maglia a pois Magnus Cort Nielsen (EF Education – EasyPost) che da solo guadagna terreno fino ad avere un vantaggio di 3’50” a meno di 20 km dal primo GPM di giornata la Côte de Koldingvej dove il danese transita per primo.

Allo scollinamento il ciclista danese ha un vantaggio superiore ai 6’ ma da dietro il gruppo inizia a muoversi con Lotto Soudal, Team BikeExchange – Jayco e Quick – Step Alpha Vinyl Team che in poco tempo fanno scendere il gap a 4’20”.

Cort Nielsen ancora protagonista passando in testa alla Côte de Hejlsminde Strand, al traguardo volante di Christianfeld tra due ali di folla, e nell’ultimo GPM la Côte de Genner Strand; per lui premiazione sul podio di Sønderborg assicurata con la vestizione della maglia a pois.

Nel gruppo si accende la bagarre in prossimità del traguardo volante con la maglia gialla Wout van Aert che regola in volata il compagno di squadra Christophe Laporte e Fabio Jakobsen; foratura per Peter Sagan (TotalEnergies) che prontamente rientra in gruppo.

Il danese della EF si rialza a 54 km dall’arrivo con il gruppo, che in un giro di pochissimo chilometri, ritorna compatto. La corsa procede senza sussulti fino a 20 km dall’arrivo quando a cadere è il francese Maxime Bouet (Team Arkèa – Samsic) ma anche lui rientra senza alcun problema in coda al plotone.

Non succede più nulla fino agli ultimi chilometri con le squadre dei velocisti che impongono un ritmo infernale e il primo a muoversi in volata è Sagan ma lo slovacco non può nulla davanti all’azione di Groenewegen che si aggiudica la frazione.