Carmine Tarantino è il nuovo tecnico della Meta Catania Bricocity, che disputerà la quinta stagione consecutiva in serie A di calcio a 5. “Una scelta di prospettiva e di progetto, ma, soprattutto, di primissimo piano per i rossazzurri”, si legge nel sito del club etneo del presidente Enrico Musumeci. Tarantino ha guidato, lo scorso anno, il Real San Giuseppe, ma la sua carriera è a tinte azzurre, vista la preziosa esperienza maturata nel settore giovanile della nazionale italiana.
Nonostante gli appena 40 anni d’età, ha allenato il vivaio del Napoli, vincendo due titoli nazionali Allievi e uno Juniores. In seguito, il passaggio alla prima squadra partenopea, con l’approdo alle semifinali play-off e il ripescaggio in A nel 2012. Poi la chiamata dell’Italia, entrando nell’entourage come collaboratore della Nazionale maggiore al fianco di Roberto Menichelli, dal 2015 è stato il ct dell’Under 21. Adesso questa nuova affascinante avventura in Sicilia.
“Le sensazioni che provo sono molto positive – ha dichiarato Tarantino, nel corso della presentazione alla stampa di presentazione – sto riscontrando dal vivo tutte le indicazioni che avevo avuto in merito ad una società che è cresciuta molto, strutturandosi in materia seria. Vedo tantissima voglia di fare da parte della dirigenza. C’è sempre stata stima reciproca tra me e la Meta ed evidentemente ci siamo trovati nel momento giusto, quando cercavamo entrambi le stesse motivazioni e ambizioni. E’ stato facile, quindi, raggiungere l’accordo”.
Quali obiettivi vi siete posti? “Migliorare quanto fatto nella stagione appena conclusa. Ci apprestiamo a vivere un momento diverso e particolare per l’intero movimento, determinato dalla riforma, che cambierà alcune dinamiche, ma credo che la Meta sia pronta, avendo sempre puntato su una base di giocatori italiani e sul settore giovanile”.