Ciclismo, oro per l’Italia agli Europei strada JRS/U23 nella Mixed Team Relay
di RedazioneCiclismo09 Luglio 2022 - 22:47
Ed è finalmente oro per l’Italia agli Europei strada JRS/U23 di Anadia! Sulle strade del Portogallo Nicolas Milesi, Alessandro Cattani, Alice Toniolli e Valentina Zanzi trionfano nella Mixed Team Relay juniores, agguantando il primo gradino del podio con 3 secondi di vantaggio sulla Germania, che si deve accontentare del secondo posto. Chiude il podio e conquista il bronzo il quartetto estone, con un ritardo di 42”.
Una vera vittoria di gruppo, parola del CT Marco Velo: “Ragazzi e ragazze sono stati veramente bravi, mi sono proprio piaciuti. Questo è un trionfo di squadra, di quelli che esaltano ancora di più la Maglia Azzurra. E’ l’unione tra i ragazzi che li ha portati a prendere l’oro”. Chiuso il capitolo cronometro, il CT stila il suo bilancio: “Sicuramente è stata una trasferta positiva. Ieri siamo stati un po’ sfortunati ma comunque chiudiamo le prove contro il tempo con un argento, un oro e con prestazioni che ci fanno ben sperare per i mondiali”.
“Non avevamo un’aspettativa vera e propria, ma abbiamo sempre creduto in noi stesse” aggiunge Valentina Zanzi, una delle protagoniste della vittoria di oggi. Le fa eco la compagna di squadra Alice Toniolli: “E’ una vittoria che ci dà soddisfazione, ci motiva e dimostra che anche se siamo al primo anno di categoria non abbiamo meno delle altre. Ci siamo saputi gestire e siamo riusciti a portare a casa una maglia che vale davvero tanto”. Proseguono Nicolas Milesi e Alessandro Cattani: “L’abbiamo spuntata per 3 secondi ma alla fine abbiamo vinto. Eravamo sicuri di fare bene e sapevamo di avere una bella squadra, così si è dimostrato”.
Settima posizione per la selezione azzurra Under 23, composto da Silvia Zanardi, Matilde Vitillo, Bryan Olivo e Lorenzo Milesi. Il titolo va alla Germania, che batte sul tempo Svizzera e Olanda. Da domani ad Anadia si volta pagina e si passa alle prove in linea: partenza alle ore 11.00 italiane per le ragazze junior (83.1 km), poi spazio agli uomini dalle 16.00 (125,9 km)