Italia ancora a podio in questi Europei strada dedicati a Juniores e Under 23. Sul tracciato di Anadia è Vittoria Guazzini a fare il bis e conquistare la medaglia d’argento nella prova in linea U23, tagliando il traguardo alle spalle di Shirin Van Anrooij: undici secondi a dividere le due, con l’olandese che conferma ancora una volta il suo enorme talento su qualsiasi terreno. Terza piazza sempre orange, con il bronzo al collo di Fem Van Empel. Quarto posto per l’azzurra Silvia Zanardi.
All’arrivo il primo pensiero non va alla medaglia ma alla compagna di squadra Eleonora Gasparrini, che nella fuga a due con l’olandese Van Anrooij a poche centinaia di metri dall’arrivo perde il controllo della bici e cade sbattendo anche la testa. Per fortuna solo tanta la paura per l’azzurra, che si rialza e arriva al traguardo confusa per poi essere affidata ai medici. Gara quasi perfetta per il gruppo azzurro, sempre avanti e con una strategia ben delineata. Ma quando ci si mette il destino c’è poco da fare.
“Questa volta la fortuna non ci ha assistito” le parole del Commissario Tecnico Paolo Sangalli al termine della prova. E ancora: “Sono comunque molto contento della prestazione di gruppo, hanno recuperato un piccolo errore quando sono state sorprese dall’OIanda e sono state molto brave. Il bilancio di questo europeo è sicuramente molto positivo e sono certo che il futuro ci regalerà altre soddisfazioni”.
Soddisfatta Vittoria Guazzini, che dopo l’argento nella cronometro si prende anche il secondo gradino del podio nella prova in linea: “Siamo state brave, non possiamo rammaricarci di nulla”. Tra le figlie della multidisciplina, regina su pista e sempre tra le migliori tra cronometro e prove in linea, Vittoria continua a ritagliarsi un ruolo da protagonista, pedalata dopo pedalata. Ma il pensiero è sempre alla squadra: “Credo che il CT possa essere contento di noi e fiero di come abbiamo corso: eravamo sempre davanti e abbiamo messo tutte il 100% e anche di più, solo per la squadra”.