Tour de France, Tappa 12: trionfo di Tom Pidcock all’Alpe d’Huez. Vingegaard controlla
di Giuseppe OrtaleCiclismo14 Luglio 2022 - 21:57
Il campione olimpico in carica di Mountain Bike Tom Pidcock (INEOS Grenadiers) vince il secondo tappone alpino del Tour de France (2.UWT), Briançon – Alpe d’Huez, al termine di una tappa che l’ha visto all’attacco sin dai primi chilometri; il britannico rifila 48″ al sudafricano Louis Meintjes (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e 2’06” ad un buonissimo Chris Froome (Israel – Premier Tech) che completa il podio di giornata.
Subito dopo il via ufficiale non si fanno attendere gli attacchi con protagonisti Sebastian Schönberger (B&B Hotels – KTM), Kobe Goossens, Nelson Oliveira (Movistar Team), Matis Louvel (Team Arkéa – Samsic), Anthony Perez (Cofidis), Neilson Powless (EF Education – Easy Post); a transitare primo al traguardo volante di Le Monêtier les Bains è il belga Goossens con il gruppo che transita con 2′ di ritardo regolato dalla maglia verde Wout van Aert (Team Jumbo – Visma).
Sulle prime rampe del Col du Galibier ai cinque uomini in testa alla corsa vanno ad aggiungersi il nostro Giulio Ciccone (Trek – Segafredo), Meintjes; il francese Perez transita per primo in cima e si aggiudica i 20 punti in palio. Lungo la discesa dal gruppo fuoriescono Pidcock e Froome che vanno ad aggiungersi agli attaccanti di giornata.
Dopo una lunghissima discesa inizia la lunga salita di 29 km al 5,2% verso i 2067 metri del Col de la Croix de Fer dove è Ciccone a transitare per primo davanti a Powless e Meintjes; il gruppo lascia fare alla testa della corsa che si giocherà la vittoria di tappa con Pidcock che va all’attacco e si prende il mitico arrivo in cima all’Alpe d’Huez.
Il ritmo in gruppo è scandito dai Jumbo – Visma che grazie a Primoz Roglic mettono in difficoltà Nairo Quintana e David Gaudu (Groupama – FDJ); arrivano così due accelerazioni da parte di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che vengono annullate in prima persona dalla maglia gialla Vingegaard che controlla senza problemi mentre a tenere bene è Geraint Thomas che con molta esperienza sale del suo passo e taglia il traguardo insieme al danese e allo sloveno. A perdere terreno è il francese Romain Bardet (Team DSM) che perde 20″ dai tre big e scivola dalla seconda alla quarta posizione in classifica generale.