Tour de France, Tappa 19: Castelnau Magnoac – Cahors

di Giuseppe Ortale

Diciannovesima frazione del Tour de France (2.UWT) che precede la cronometro individuale di Rocamadour; partenza da Castelnau Magnoac e arrivo a Cahors dopo 188,3 km e un dislivello di 1316 metri.

Ci troviamo nel dipartimento dell’Haute Pyrénées Gaute e la partenza è fissata da Castelnau Magnoac un piccolissimo paesino di 788 anime dai cui parte la frazione che si presta a due possibili finali: le ruote veloci del gruppo vorranno tenere la corsa chiusa e arrivare a Cahors per poter disputare la volatona finale di gruppo. Altro possibile finale è rappresentato dalla fuga di giornata che può sfruttare il riposo del plotone in vista della cronometro decisiva.

In vista della classifica della maglia verde la corsa potrebbe vivere momenti di tensione poichè dopo 38 km è posto il traguardo volante di Auch; subito dopo il gruppo potrebbe dare il via libera agli avventurieri di giornata. Parte centrale di frazione che presenta diversi saliscendi con la corsa che entra nel dipartimento della Tarn et Garonne.

Negli ultimi 50 km sono posti i due GPM di giornata, la Côte de la cité médiévale de Lauzerte (2000 metri al 6,2%) e la Côte de Saint Daunés (1600 metri al 6,3%). Finale in leggera salita verso la linea del traguardo.

Dopo le fatiche delle due giornate sui Pirenei le ruote veloci del gruppo cercheranno in tutti i modi di arrivare allo sprint con Jasper Philipsen (Alpecin – Deceuninck) che parte decisamente favorito davanti ad uno stanchissimo Fabio Jakobsen (Quick – Step Alpha Vinyl Team) e un super Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) reduce dal terzo posto ad Hautacam. Dietro di loro i soliti nomi come Dylan Groenewegen (Team BikeExchange – Jayco), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Peter Sagan (TotalEnergies), Luca Mozzato (B&B Hotels – KTM) e Caleb Ewan (Lotto Soudal).

 

MATERIALE TECNICO

Castelnau