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Girolamo Ingardia rispetta il pronostico, suo il 7° Autoslalom Città di Sant’Angelo Muxaro

Tutto come previsto. Girolamo Ingardia conquista l’Autoslalom Città di Sant’Angelo Muxaro, giunto alla sua settima edizione, con 133,50 punti-secondi. Il pilota della Trapani Corse, alla guida di una Gloria B5 Evo Suzuki, ha rispettato i pronostici, salendo sul gradino più alto del podio, della gara, riserva del Campionato Italiano, che assegna punti per il Trofeo Italia Sud e per il Campionato Siciliano (coefficiente 1,5). Ingardia si è così messo alle spalle Salvatore Catanzaro, dell’Armanno Corse (136,44) con la sua Gloria B5 Y10 Suzuki, e Vito Fabio Di Falco della Misilmeri Racing (140,93), con la sua Gloria B4 10Y Yamaha.

Quarto posto per Nicolò Incammisa, che non è riuscito nell’impresa di centrare il settimo podio in sette edizioni. Per il presidente della Trapani Corse il terzo gradino è sfumato per meno di due secondi (142,28). La top10 della classifica assoluta è completata da Angelo Cucchiara (142,52), Elio Tumbarello (143,48), Antonino Di Matteo (143,60), Antonino Bucceri (145,86), Domenico Gangemi (147,57) e Gabriele Giaimo (149,45). Undicesimo posto per Ivan Brusca, che però si è ampiamente consolato, conquistando il gradino più alto del podio nel Gruppo A. Alle sue spalle Gerry Pio Mingoia, miglior Under23, e Fabio La Greca. Nel Gruppo N a vincere è stato Mario Radice, con la sua Renault Clio, davanti a Francesco Gaetani e Angelo Pitruzzella. Gradino più alto del podio per Emanuele Campo (Fiat 126), Nicolò Incammisa e Girolamo Ingardia nei gruppi P, E2SC e E2SS. Per quanto riguarda i Gruppi R.S., S.S. ed E1ITA a vincere sono stati Biagio Cassibba (con la sua Mini Cooper S, precedendo Salvatore Castro e Massimo Santannera), Alfonso Belladonna (con la sua Fiat Uno Turbo, davanti a Francesco Carmelo Pirri e Davide Giorgianni) e Domenico Gangemi (Con la A112 Ab, davanti a Gabriele Giaimo e Salvatore Sinagra).  Successi, infine, nei gruppi E2SIL, R.S.PLUS e nelle BICILINDRICHE rispettivamente per Antonino Bucceri (Fiat 500 Suzuki), Tommaso Massimo Burgio (Peugeot 106 S16) e Maurizio Russo (Fiat 500 Giannini).

Tornando alla classifica assoluta e al successo di Girolamo Ingardia, va sottolineato come il miglior tempo è stato ottenuto alla seconda manche, dopo un primo giro complicato: “Avevo pensato di fare una prima manche tranquilla senza rischiare nulla – afferma il pilota ai nostri microfoni – invece, sono andato in testacoda in un tornante. Nella seconda ho fatto un ottimo tempo. Vorrei ringraziare i miei avversari e tutti gli amici che mi seguono. La gara è stata top, complimenti agli organizzatori”. Una vittoria quella di Ingardia arrivata con una macchina non sua – “Ringrazio un amico carissimo, Salvatore Arresta che mi ha prestato la sua macchina per essere qui, dopo aver avuto dei problemi con la mia, che non siamo riusciti a risolvere”. Il secondo gradino del podio, come detto, è stato conquistato da Salvatore Catanzaro. Il pilota dell’Armanno Corse ha assaporato il gusto del primo posto per qualche minuto nella prima manche, prima di scoprire di aver colpito i birilli: “Il primo giro è stato davvero buono, purtroppo ho toccato un birillo e ho un po’ rovinato tutto. Ho perso un po’ di serenità, non avendo ancora tanta esperienza con questa vettura. È il primo anno e così sei portato a guidare un po’ sulle tue per evitare l’errore. Così è chiaro che il tempo fatica ad arrivare. Nella terza manche, dopo una seconda non proprio buona, ce l’ho messa tutta e ho fatto un ottimo tempo, a meno di tre secondi da Ingardia, che mi rende felicissimo. Sono più soddisfatto di questo secondo posto che del primo assoluto di San Giuseppe Jato. Sto crescendo di gara in gara, ho voglia di star sempre più vicino a Ingardia e ad Arresta per poi giocarmela il prossimo anno”. Catanzaro ha anche un altro motivo per festeggiare, avendo conquistato il gradino più alto del podio, della neonata Coppa dei Monti Sicani. Un minicampionato, ideato dalla Muxaro Corse, organizzatore dello Slalom e dal Team Palikè, co-organizzatore, che premia i piloti nati o residenti nei comuni del Comprensorio della Valle dei Monti Sicani, nonché nei comuni dell’agrigentino.

A margine dello slalom, curato dalla Delegazione Sicilia AciSport, è stata consegnata una riproduzione degli anelli, che racchiudono la storia e il mito del paese, ai più fedeli. Sono stati dunque premiati coloro che hanno presenziato almeno cinque anni allo slalom. Sul palco, anche il Sindaco, Angelo Tirrito, che ha voluto ringraziare gli organizzatori, oltre che la Polizia locale e l’Arma dei Carabinieri, che hanno permesso, con la loro presenza, lo svolgimento, in piena sicurezza, della manifestazione.

Al 7° Autoslalom Città di Sant’Angelo Muxaro sono state 79 le auto che oggi, domenica 24 luglio, hanno preso il via. Per quanto riguarda le classifiche di Classe i vincitori sono: Fabio La Greca (A1150), Gerlando Salvaggio (A1400), Ivan Brusca (A1600), Salvatore Gabriele Valenti (A2000), Lorenzo Sampino (N1400), Angelo Pitruzzella (N1600), Mario Radici (N2000), Emanuele Campo (P P1), Nicolò Incammisa (E2SC1600), Girolamo Ingardia (E2SS1150), Antonino Di Matteo(E2SS1600), Matteo La Greca (RS1.6), Salvatore Castro (RS2.0), Marco Maiorana(RS1.15), Biagio Cassibba (RSTB-RSTW1.6), Giuseppe Marotta (S.S. S1),Tommaso Massimo Burgio (RS1.6PLUS), Lorenzo Bonavires (RS2.0PLUS), Maurizio Russo (BIC.700GR5), Francesco Carmelo Pirri (S.S. S3), Michele Lercara (S.S. S4), Davide Giorgianni (S.S. S5), Alfonso Belladonna (S.S. S7), Antonio Gurgone(E11150), Domenico Gangemi (E11400), Salvatore Sinagra (E11600), Vincenzo Monteleone (E11150M), Antonino Bucceri (E2SH1150), Antonio Gentile ((E2SH1400).

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Redazione