Coppa Italia: Brunori trascina il Palermo, rosanero battono la Reggiana

di Pietro Minardi

Il Palermo riparte da Matteo Brunori. Nel primo turno di Coppa Italia, i rosanero superano la Reggiana per 3-2. Una partita a due facce quella dei rosanero: bella e vivace nel primo tempo, duale e difficile nella ripresa. A trascinare i rosanero, come sopra detto, Matteo Brunori. L’attaccante si porta a casa il pallone, realizzando una meravigliosa tripletta. I rosanero passano così al secondo turno, dove affronteranno il Torino.

PALERMO-REGGIANA: IL MATCH

Il Palermo si schiera con un 4-2-3-1 con Pigliacello in porta, difesa a quattro con Lancini e Marconi centrali, affiancati da Crivello e Buttaro sulle fasce. A centrocampo spazio a Broh e a De Rose, con Valente, Floriano e Fella ad assistere l’unica punta Brunori.

Il Palermo la sblocca già al 2′. Broh recupera un pallone prezioso sulla mediana e sventaglia sulla destra servendo Valente. L’esterno offensivo mette un cross al bacio per Brunori che in spaccata beffa Turk e porta i rosanero in vantaggio. La reazione degli ospiti arriva al 9′, con un’azione insistita al centro, conclusa dal tiro al volo di Rosafio che si spegne di poco fuori. Nove minuti dopo primo giallo del match proprio a carico del numero 7 della Reggiana, per un fallo tattico commesso a centrocampo su De Rose.

Nella stessa azione si fa male Lancini. Al suo posto entra Doda, con Buttaro che si sposta al centro. Alla mezzora secondo giallo in casa Reggiana per Sorrentino, sempre per fallo tattico. La partita procede stancamente, con le due squadre spezzate in due e con ritmi decisamente bassi, condizionati inevitabilmente dal clima decisamente estivo. Il Palermo si rivede in avanti al 33′. Bello scambio Crivello-Brunori al limite dell’area, con il terzino che conclude di sinistro. La conclusione è però sbilenca e termina debolmente fuori.

Al 36′ un lampo del Palermo porta al raddoppio. E’ ancora Valente a mettere un cross al bacio dalla destra per Brunori. Questa volta l’attaccante colpisce di testa, anticipando i difensori avversari e beffando per la seconda volta Turk. In pieno recupero, i rosanero vanno vicini addirittura al tris. Floriano cambia gioco e serve Valente in area di rigore. L’esterno offensivo si conferma una spina nel fianco per la difesa avversaria, mettendo in mezzo l’ennesimo cross al bacio per Brunori. L’attaccante però arriva leggermente lungo e, contrato da un avversario, non riesce a spingere il pallone in porta. Il primo tempo si spegne con il Palermo avanti sul punteggio di 2-0.

LA RIPRESA

Ad inizio ripresa, staffetta in casa Palermo: fuori Floriano e dentro Silipo. Al terzo la Reggiana ci prova con Rozzio, che colpisce di testa su uno spiovente dalla trequarti. La conclusione viene però cauterizzata da Pigliacelli, che si distende sulla sinistra e blocca. Al 52′ primi cambi in casa Reggiana. Fuori Libutti, infortunato, e Cauz, dentro Guglielmotti e Laezza. Tre minuti dopo, gli ospiti accorciano le distanze. Azione solitaria di Pellegrini sulla sinistra. Il giocatore della Reggiana salta troppo agilmente Doda, entra in area e viene stesso dalla stesso difensore rosanero. Per l’arbitro Rutella della sezione di Enna è rigore. Sul dischetto si presenta Rosafio che spiazza Pigliacelli e realizza il 2-1.

Tre minuti dopo, Broh recupera l’ennesimo pallone e viene stesso al limite dell’area da Laezza, che viene ammonito. Sul punto di tiro si presenta Valente che calcia di destro ma non trova la porta. Al 63′ mister Diana effettua due nuovi cambi: fuori Sorrentino e Muroni, dentro Varela e D’Angelo, fischiato dal pubblico del Renzo Barbera per i suoi trascorsi in quel di Avellino, in particolare la sua clamorosa simulazione in occasione di Palermo-Avellino. Terzo cambio invece per Di Benedetto: fuori Fella e dentro Soleri. Un minuto dopo buona occasione su piedi di Valente, ma il tiro dell’esterno offensivo viene contrato in angolo.

Al 72′ ultimo cambio in casa Reggiana: fuori l’autore del gol Rosafio e dentro l’ex Bari Sciaudone. Un minuto dopo primo giallo in casa Palermo per Soleri, autore di un fallo su Fausto Rossi a centrocampo. A dieci minuti dal 90′ l’arbitro assegna un rigore abbastanza generoso al Palermo per un fallo di Luciani su Brunori. Il direttore di gara è irremovibile, nonostante le accese proteste di marca ospite. Sul dischetto si presenta Brunori, che trafigge Turk per la terza volta.

Al minuto 87′ la Reggina la riapre grazie al fischiatissimo D’Angelo. L’uomo della discordia anticipa Pigliacelli in spaccata e realizza la rete del 3-2. Il giocatore palermitano si lascia andare ad un’esultanza polemica nei confronti del pubblico, facendo arrabbiare parecchi giocatori rosanero. Animi immediatamente spenti dall’arbitro Rutella, che lo ammonisce per eccesso di esultanza. In pieno recupero, Valente è costretto al cambio in favore di Samuele Damiani. Ultima occasione della partita per il Palermo. Broh intercetta un passaggio a centrocampo e serve Brunori che si invola in area. L’attaccante serve Damiani a rimorchio che, completamente da solo, sbaglia il più facile dei gol e manda il pallone a lato. Al Barbera non c’è più tempo: il Palermo batte la Reggiana per 3-2.