Albaria, torna a Mondello il campionato mondiale Windsurfer

di Redazione

A chiusura delle iscrizioni (a numero determinato) saranno 360 atleti, 298 uomini e 62 donne, di 24 nazioni a contendersi a Mondello dal 3 ottobre i titoli mondiali di tavole a vela della storica classe windsurfer. Restano da decidere le wild card che la IWCA International Windsurfer Class Association si riserva di assegnare poco prima della competizione.
Da mesi è grande fermento al club Albaria che festeggia con questo Mondiale i 40 anni della fondazione, ma anche i 30 anni dal quel tragico 1992, quando il club, oggi presieduto da Alessandro La Monica, nel maggio di quella stagione portò a compimento i campionati mondiali a squadre e successivamente nel mese di ottobre una indimenticabile edizione dei mondiali assoluti individuali della classe Mistral. Entrambe le manifestazioni si sono svolte nonostante la città e la nazione fossero scosse prima dall’eccidio concomitante di Capaci e poi a luglio dalla strage di via D’Amelio.
Il Mondiale windsurfer vide la sua prima edizione nel 1973 in California e in Italia prima di oggi è stato organizzato solo tre volte: nel 1982 ad Arzachena e nel 2018 (World Trophy) e 2019 a Torbole, prima edizione con la tavola Windsurfer rivista e corretta da Cobra. Ora il ritorno a Mondello dopo due anni di stop per la pandemia.
Si preannuncia un fantastico spettacolo con la presenza di nomi che hanno fatto la storia delle tavole a vela, da campioni olimpici ad atleti iridati a rappresentare tutti i continenti. La spiaggia palermitana sarà un grande teatro a cielo aperto. Il fulcro sarà la zona da Piazza Valdesi al molo di Punta Celesi, ma tutto il litorale compreso la borgata marinara vivrà una settimana di intense attività collaterali, nell’ottica di godere della bella stagione anche nel mese di ottobre.
A parte la foltissima schiera di surfisti siciliani ed italiani, tre nazioni, Francia, Australia e Olanda saranno a Mondello con ben oltre 30 concorrenti, gran parte dei quali plurititolati. Ma ad impreziosire la lista degli iscritti spicca il nome dell’austriaco Christoph Sieber, ex violoncellista a Salisburgo, poi straordinario più volte olimpico delle tavole. Il culmine per Sieber, l’oro conquistato nel 2000 ai Giochi di Sydney nella categoria maschile, e festeggiato a Palermo con l’Oro di Alessandra Sensini fra le donne portacolori del club Albaria. Per Sieber si tratta di un ritorno a Mondello avendo già gareggiato in varie edizioni del Windsurf World Festival. Altra medaglia d’oro olimpica a qualificare il cast dei partecipanti, è l’olandese Stephan Van den Berg, vittorioso ai Giochi di Los Angeles del 1984, campione del mondo e settimo alle Olimpiadi di Barcellona nel ’92. Senza tenere conto degli australiani Stuart Gilbert, olimpico a Los Angeles e il più giovane connazionale, Tim Gourlay, mondiale nei pesi leggeri a Torbole nell’ultima edizione del 2019. Giusto questa che ha dato tante soddisfazioni ai surfisti palermitani con Riccardo Giordano, primo tra i medio pesanti nella prova long distance, Antonino Cangemi del club Lauria vincitore della classifica overall di slalom davanti all’olimpico azzurro, Mattia Camboni, Massimiliano Casagrande, terzo in questa disciplina e il cugino Marco Casagrande e Paco Cottone, primi nelle loro categorie.
Ma altri atleti dell’Albaria sono chiamati a confermare recenti alte prestazioni. Marco Ferrera ha vinto a Cagliari il Trofeo Gessa e il giovane Adriano La Monica si è fregiato a Como del titolo italiano under 19 concludendo in seconda posizione assoluta.
La manifestazione che dovrebbe godere anche l’apporto delle istituzioni, sarà organizzata avvalendosi della collaborazione tecnico-logistica del Circolo Roggero di Lauria. E ampia sintonia di intese è arrivata dalla società Italo-Belga. “Siamo lieti di questo connubio – ha detto l’amministratore delegato Antonio Gristina – per una manifestazione di risonanza mondiale che produrrà solo benefici turistici per l’intera Mondello, senza considerare quanto di positivo verrà dall’indotto in termini economici”.

ALESSANDRO LA MONICA: presidente del club Albaria

Quando alla fine di dicembre dello scorso anno è arrivata la lettera dell’IWCA, l’International Windsurfer Class Association che, in accordo con la World Sailing, ci comunicava che l’edizione 2022 del Campionato Mondiale era stata assegnata proprio all’Albaria, è stato come trovarsi nel “Big Wave”. Ossia coinvolti in una incredibile e meravigliosa onda che andava sempre più crescendo e che, da esperti organizzatori, non potevamo non cavalcare. Dopo che per due anni, a causa della pandemia, la federazione mondiale aveva sospeso l’evento dal calendario internazionale, si pensava che la prima edizione possibile si svolgesse a Perth in Australia. Invece l’appuntamento a Perth è stato spostato al 27 dicembre 2023 e si ripartirà da Palermo dal 3 ottobre. Una Big Waves di 360 atleti già preiscritti, in rappresentanza di 24 paesi e 5 continenti, che l’Albaria e Palermo sono pronti ad accogliere. Un club che può fare valere la sua esperienza quarantennale nell’organizzazione di importanti eventi sportivi, primo tra tutti Windsurf World Festival organizzato dal 1985 o la recente regata nazionale di tavole a vela con 150 concorrenti nonostante le difficili condizioni pandemiche. Senza dimenticare quei Campionati mondiali individuali Mistral e quelli a squadre da noi organizzati tra maggio ed ottobre del 1992 anno delle stragi Falcone e Borsellino.
Siamo particolarmente onorati di poter contare sulla collaborazione del Club Roggero di Lauria che quest’anno festeggia i suoi 120 anni di attività e che ha contribuito alla nascita del club Albaria
.

VINCENZO BAGLIONE: direttore del club Albaria

A poco meno di due mesi siamo già ad una flotta di 360 atleti prescritti, raggiungendo il numero chiuso. Questa è una manifestazione di grande partecipazione e d’inclusione grazie alla semplicità del windsurfer che promuove da sempre tutte le altre specialità veliche. Con questa tavola a vela si gareggia sia ai massimi livelli che amatoriali, permettendo ad atleti meno esperti di vivere le sensazioni ed emozioni trasmesse solo all’interno di un campo di regata. Tra gli atleti ai nastri di partenza ad oggi spiccano medaglie che hanno segnato la storia del Windsurf come Stephan van den Berg (olandese) oro a Los Angeles, è stato per anni l’uomo da battere. Negli Stati Uniti c’era anche come riserva il palermitano Paco Wirz che mi auguro possa essere presente ad ottobre.

Importante anche la presenza di numerosi atleti che hanno fatto la storia di questa specialità, come quella dell’austriaco Christoph Sieber oro a Sidney, molto legato alla Sicilia e sparring partner di Riccardo Giordano (che ha rappresentato l’Italia a tre olimpiadi).

Tra gli atleti di casa spiccano i nomi di Paco Cottone, Marco Casagrande, Riccardo Giordano, Alberto Gange, Antonio Cangemi, Giuseppe Zerillo, Laura Linares, Francesco Tomasello, Alessandro Alberti e tra i non siciliani, Alessandro Torzoni, Luca Frascari, la sarda Roberta Piras (ne verranno tantissimi da quest’isola).

Mondello è un tempio delle tavole a vela. Nel 1992 si sono svolte due manifestazioni ovvero i Campionati del mondo a squadre purtroppo segnati dalla strage di Capaci che determinò l’annullamento delle cerimonie e nel mese di ottobre i Mondiali Mistral nelle stesse date dell’evento di ottobre 2022. Quel mondiale fu funestato da un altro tragico evento vale a dire la strage di via D’Amelio. Alcuni atleti presenti per i Mondiali Mistral hanno chiesto di tornare a Mondello nelle stesse date del 1992 e anche per questo motivo la manifestazione prevista in origine nel 2023 è stata anticipata di un anno scambiandosi di data con Perth.

MARCO CASAGRANDE: atleta dell’Albaria

Sono molto contento che questo evento così importante si terrà a Mondello cosa che permetterà a tanti surfisti di tornare in questo splendido posto o di ammirarlo per la prima volta per chi non c’è mai stato. Aspetto quest’ultimo che non può che essere positivo per la città. Noi atleti di casa sulla carta, al netto della grande competitività degli stranieri, avremo il piccolo vantaggio di gareggiare tra le onde amiche sapendo di conoscere tutti i venti del posto. Tanti saranno i rivali, tra vecchi leoni e nuove leve. Ci sarà da lottare tanto per primeggiare. Mi preparerò con costanza e impegno nei ritagli di tempo, tra lavoro e i due bimbi piccoli. Obiettivo è arrivare sul podio. Siamo tutti determinati nel far bene e cercare di non deludere le aspettative, e penso di poter parlare anche a nome dei miei amici e compagni di allenamento: da Giordano a Cottone ad Alberti.