La Vuelta, Tappa 6: Jay Vine da sogno. Remco Evenepoel nuovo leader

di Giuseppe Ortale

L’australiano Jay Vine (Alpecin – Deceuninck) vince la sesta tappa de La Vuelta (2.UWT), la Bilbao – Ascension al Pico Jano San Miguel de Aguayo, rifilando 15″ alla nuova Maglia Rossa Remco Evenepoel (Quick – Step Alpha Vinyl Team) e 16″ ad Enric Mas (Movistar Team), mentre Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) taglia il traguardo con un ritardo di 1’37” insieme agli altri big Pavel Sivakov e Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers), Simon Yates (Team BikeExchange – Jayco), Jay Hindley e Wilko Kelderman(BORA – hansgrohe) e Joao Almeida (UAE Team Emirates).

Fuga di giornata che si forma dopo pochi chilometri dalla partenza di Bilbao ed è composta da: Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Mark Padun (EF  Education – EasyPost), Nelson Oliveira, Rubén Fernández (Cofidis), Marco Brenner (Team DSM), Xandro Meurisse, Dario Cataldo (Trek – Segafredo), Fausto Masnada, Kaden Groves e Xabier Mikel Azparren (Eusklatel – Euskadi).

Testa della corsa che sfiora i 5 minuti di vantaggio massimo in prossimità del primo GPM di giornata il Puerto de Alisas con Fernandez che scollina in prima posizione; nella discesa gruppo in difficoltà poichè colto improvvisamente dalla pioggia che spezza letteralmente il plotone che tuttavia torna compatto grazie ad un successivo rallentamento. A cinquanta chilometri dal traguardo il gruppo è tirato dagli INEOS mentre la testa della corsa ha un vantaggio di poco inferiore ai 4 minuti.

Dario Cataldo cade in testa alla corsa e perde ogni possibilità di giorcarsi le sue chanches; nella stessa curva una caduta spezza il plotone che come conseguenza si spezza proprio prima dell’inizio della seconda salita in programma la dura Collada de Brenes.

La sorte degli uomini al comando è ormai segnato soprattutto quando in testa al plotone inizia a lavorare a fondo il campione del mondo Julian Alaphilippe; ritmo che mette in difficoltà mezzo gruppo e siamo solo alla seconda salita di giornata. Salita finale che per il gruppo inizia sempre sotto l’impulso del solitoSPe Alaphilippe ma è proprio in questo frangente che arriva l’attacco di Vine che in pochi chilometri riprende i fuggitivi di giornata prima di ritrovarsi in testa alla corsa.

A 9 km dall’arrivo ci prova Yates ma il suo attacco viene ben controllato prima dell’azione di Evenepoel che si mette in testa al gruppo dei migliori alzando notevolmente il ritmo che fa male a tanti; il belga resta con un Mas “deluxe” ma non riusciranno a riprendere Vine che meritatamente va a prendersi la vittoria. Evenepoel guadagna su tutti i migliori. Giornataccia per Richard Carapaz che taglia la linea d’arrivo dopo 2’59” dal vincitore perdendo 2’44” da Evenepoel e Mas e 1’20” dal resto del gruppetto dei big.