Si chiude la seconda settimana de La Vuelta (2.UWT) con una frazione di 171,4 km con partenza da Villaviciosa e arrivo a Les Praeres Nava; 3671 metri di dislivello, 5 GPM e un finale durissimo.
Siamo sempre nella regione della Asturie con partenza da Villaviciosa, comune di circa 15000 abitanti, con uno sguardo sul Mar Cantabrico; dopo lo start ufficiale la strada sale per circa 5000 metri al 3,3% e si procede, successivamente, sempre tra saliscendi fino a Nava dove inizia la prima salita di giornata l’Alto del Torno (7600 metri al 6%).
A metà percorso seconda salita in programma il Mirador del Fito (9000 metri al 6%) salita lunga che presenta almeno tre tratti al 10%; dopo l’Alto de la Llama (7100 metri al 5,1%) si entra nella parte finale di frazione con un passaggio dalla linea di partenza di Villavciosa valido come traguardo volante prima di approcciare il quarto GPM di giornata La Campa (9300 metri al 4,1%) prima del gran finale di Les Praeres Nava.
Muro finale di 3800 metri con un pendenza media del 12,9% e diversi passaggi al 23% e al 24%; una frazione aperta a tutti i risultati.
Remco Evenepoel (Quick – Step Alpha Vinyl Team) sta dimostrando di avere una gamba davvero eccezionale alla pari di Enric Mas (Movistar Team) che su queste dure pendenze potrebbe sorprendere ma occhio a quel volpone di Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) che sa bene come si vince con queste pendenze. Escludiamo Jay Vine (Alpecin – Deceuninck) che avrà bisogno di respirare anche se potrebbe farsi vedere nelle prime fasi di gara per prendere qualche punto per la classifica degli scalatori di cui è leader.
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