GP Sicilia Open Water, il Periplo del Capo a Marco Inglima ed Eliana Pardo

di Redazione

L’undicesima edizione della Milazzo Marathon, organizzata dall’a.s.d. Ulysse e dall’a.s.d. Baia S. Antonio, con il patrocinio di Comune di Milazzo, Area Marina Protetta e Assessorato Regionale a Turismo, Sport e Spettacolo, ha offerto interessanti spunti tecnici in una fase decisiva della stagione agonistica open-water. Il Periplo del Capo, “Gara Storica FIN” e campionato regionale sulla distanza olimpica dei 10 km, rappresenta una delle tre tappe siciliane del Sws Grand Prix Italian Open Water, il circuito nazionale agonistico, oltre ad essere l’ottava tappa del GP Sicilia Open Water. Partito dalla Croce di Mare a levante per approdare alla spiaggia di ponente dopo aver costeggiato l’intero promontorio, il Periplo ha visto primo al traguardo il siracusano Marco Inglima (Palermo Nuoto), già vincitore nel 2017 e nel 2019. Svoltasi in condizioni meteomarine ottimali, la gara agonistica si è conclusa allo sprint tra gli atleti che dall’inizio alla fine avevano formato il gruppo di testa. Quando l’iniziativa è passata nelle mani dei due favoriti della vigilia, Inglima e il palermitano Tiziano Tripodi (Pol. M. Ferrito), il ritmo si è alzato e si è creata subito selezione: dei nove componenti iniziali del gruppetto, piombavano sul traguardo solo in cinque, con Inglima primo al tocco finale davanti ai due cat. Ragazzi della Pol. M. Ferrito, Filippo Schifano, venuto fuori nel finale, e Tripodi, vincitore nella tormentata edizione 2021. Subito ai piedi del podio ad un secondo di distanza il messinese Andrea Fazio (CN UISP Bologna), anche lui più volte primo nelle edizioni passate (6km 2019 e Miglio 2015), poco davanti ad Andrea Badagliacco, anche lui Pol. Ferrito. Buona la prova dell’atleta “di casa” Antonino Cafarelli (Swimblu), che si era fatto carico di condurre il gruppo per oltre quattro chilometri, pagando poi lo sforzo nella seconda metà di gara. Il tempo di 2h.00′ ottenuto dai primi su una distanza di 10 km effettivi testimonia l’eccellente livello tecnico della prova.

La gara femminile è stata vinta dalla trapanese Eliana Pardo (Pol. M. Ferrito) che ha resistito in coda al gruppetto degli agonisti maschi per una gran parte del percorso e ha chiuso in 2h.07′, staccando di nove minuti la compagna di squadra Federica Sirchia e Shannon Buckley (Sicilia Nuoto). Ottimo il quarto posto assoluto della milazzese Giorgia Di Mario (Swimblu) in 2h.19′.

Podio femminile agonisti

La gara del pomeriggio, Memorial Aurelio Visalli, si è disputata a ponente sulla distanza del Miglio marino. Dedicato alla memoria del sottufficiale della Guardia Costiera Aurelio Visalli, Medaglia d’Oro al Valor di Marina, il “Memorial” è stato caratterizzato dalla lunga cavalcata solitaria di Tiziano Tripodi che subito dopo il via ha rotto ogni indugio, staccando tutti gli inseguitori e presentandosi da solo al traguardo col tempo di 19’40”. Il gruppo è stato regolato in volata dal compagno di squadra Schifano e dal messinese Antonio Bavastrelli (Unime), che l’ha spuntata su Giovanni Lauricella (Pol. Ferrito), atleta già protagonista con Tripodi agli EuroJunior di Setubal.

La moglie del del Sottufficiale Aurelio Visalli

Assai più incerta la gara femminile, con il Trofeo assegnato “provvisoriamente” ex-aequo a Giorgia Di Mario e Shannon Buckley, con la palermitana Ludovica Lacca (Pol. Ferrito) al terzo posto. Grandi protagonisti di quest’edizione, non solo per il numero di iscritti provenienti da tutta Italia, i master. Dominatori incontrastati sia nel Periplo che nel Memorial il reggino Mauro Gully (CN Sub Villa) e la palermitana Ilenia Zizzo (Pol. M. Ferrito), ma sono da segnalare anche le ottime prove di Scaldaferri, Nicosia, Brugaletta, Pumilia, Nuti e Sapuppo. “Organizzare questo evento a Milazzo ha  sempre il sapore della sfida, e quest’edizione era particolarmente importante per tanti motivi – hanno sottolineato i presidenti delle società organizzatrici Nino Fazio e Gianfranco AndaloroLa macchina organizzativa è complessa e coinvolge l’intera città, che non ha fatto mancare il proprio supporto. La gara ha offerto spunti tecnici notevoli e siamo sicuri che il c.t. regionale Tony Trippodo potrà trarne utili indicazioni per il percorso di crescita del nostro movimento, intrapreso da anni insieme al Comitato Regionale FIN e che ha portato la Sicilia alla vittoria del Trofeo delle Regioni proprio grazie ai ragazzi che, insieme ad un paio di “veterani”, hanno dato vita a questa spettacolare 10 km nel mare più bello che si possa desiderare. Il Memorial, poi, è diventato un momento fondamentale della vita sociale e sportiva di Milazzo e il coinvolgimento emotivo che accomuna atleti, organizzatori e istituzioni ne è una prova evidente”.

Foto di Annamaria Mangiacasale