Automobilismo

Orgoglio siciliano al 57° Trofeo Luigi Fagioli,

Il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo si è congratulato con i piloti siciliani che son stati protagonisti a Gubbio del 57° Trofeo Luigi Fagioli, il decimo round di Campionato italiano Velocità Montagna.

Francesco Conticelli (Nova Proto NP01, #14)

Tre drive dell’isola nelle prime 5 posizioni: Luigi Fazzino su Osella PA 2000 turbo al secondo posto della gara umbra dove il 23enne siracusano ha dato prova di carattere maturità e determinazione. Quarta posizione per Francesco Conticelli, il giovane ed esperto pilota di Marsala che ha ottimizzato in fretta il feeling con la nuove biposto Nova Proto NP 01-2, a cui purtroppo manca la costanza delle presenze in gara. Quinta piazza per un esaltante Samuele Cassibba, alla sua prima apparizione in CIVM sulla neo acquistata Nova Proto NP con motore Sinergy V8, subito efficace e veloce.

Sempre verde la passione di Giovanni Cassibba che con la Osella PA 30 ha chiuso 3° in classe E2SC 3000. Prima presenza in CIVM anche per il ragusano Orazio Marinelli su Norma M20 FC Honda, con cui si è arrampicato fino ai piedi del podio di gruppo CN, sulla biposto usata per la prima volta. Terza piazza di gruppo E1 con successo di classe 1.6 Turbo per Pietro Ragusa su Renault 5 GT; 2^ piazza in classe 1.6 per il bravo Antonio Fichera su Peugeot 106, stessa posizione per il sempre più incisivo messinese Salvatore Venuti anche lui su Peugeot 106, ottimo protagonista della serie. A ridosso del podio di classe RS+ 2000 un altro messinese del CIVM come Antonino Torre su Renault Clio. Seconda gara tra le auto moderne, in netta progressione per il palermitano Matteo Adragna sulla potente Porsche 991 GT3.

Continua la crescita e l’apprendimento nella serie tricolore per il giovane Riccardo Cuscunà sulla Peugeot 308 di gruppo RSTB. “I numeri dei nostri piloti in CIVM è sempre cospicuo e tutti sono ottimi protagonisti – afferma Daniele Settimo, Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia – Gubbio è una gara molto apprezzata anche perché utile per le conferme prima dell’ultima parte di stagione, dove la Sicilia conta un buon numero di gare, di cui due con doppia validità di CIVM e CIVSA, ovvero Erice e Coppa Nissena. La regione è costantemente al centro della scena”.

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Redazione