Ritorna nelle acque dello Stretto di Messina il tradizionale appuntamento del “Baia di Grotta”, la più antica gara FIN siciliana di nuoto di fondo ideata da Ninni Giunta nel lontano 1999, da sempre organizzata dalla Lega Navale Italiana in collaborazione con l’asd Ulysse.
La manifestazione rappresenta la nona tappa del Grand Prix Sicilia Open Water e si articola in due intense giornate di gara: sabato si comincia la storica 5 km, giunta alla ventitreesima edizione, con partenza e arrivo sulla spiaggia antistante la sede della Lega Navale, mentre domenica si gareggerà sulla distanza dei 2500 metri, con il lido Kibanda come base delle operazioni dell’omonimo trofeo. Le gare si svolgono sotto l’egida della Federazione Italiana Nuoto e la classifica combinata degli atleti che parteciperanno ad entrambe assegnerà la XIV Coppa Nino Musciumarra, dedicata all’originale “Squalo dello Stretto”, appellativo creato nel lontano 1963 dalla Gazzetta del Sud per l’indimenticato pioniere del nuoto di fondo italiano. Il classico percorso del Baia di Grotta prevede partenza e arrivo dalla Lega Navale dopo una virata a Paradiso e una a Sant’Agata, e si è confermato un test significativo per il movimento open-water nazionale, con una start-list ricca di atleti master provenienti dal nord Italia e con tutti i migliori agonisti siciliani al via per un centinaio di iscritti complessivi.
Saranno invece 130, equamente ripartiti tra agonisti e master, i partecipanti al Trofeo Kibanda, valevole come Campionato Regionale FIN di Mezzofondo, che si snoderà nella baia a nord di Grotte su un percorso triangolare delimitato da boe.
Notevole lo sforzo organizzativo messo in campo dalla Lega Navale, come ricordato dal presidente Giuseppe Soraci e dall’organizzatrice dell’evento, Aurelia Iannello: “Il Baia di Grotta rappresenta un momento importante per confrontarci con uno sport che, come la Vela, avvicina tanti giovani e meno giovani al mare. Insieme all’asd Ulysse e alla FIN, daremo il massimo per garantire ai partecipanti e al pubblico in spiaggia uno spettacolo di grande valore sportivo, da vivere in sicurezza, all’altezza della lunga storia del Trofeo”.
La partenza della prima gara è prevista alle ore 10:30 e l’arrivo dei primi agonisti è previsto per un’ora dopo. Ancora una volta saranno le correnti dello Stretto, che rendono questa prova tra le più temute del circuito nazionale, a giocare un ruolo decisivo nelle strategie e nella conquista della vittoria.
Foto di copertina di Francesco Freni