Pallanuoto Euro Cup, per Ortigia debutto contro gli ungheresi dello Szolnoki

di Redazione

É ufficialmente iniziata la stagione europea dell’Ortigia. Oggi pomeriggio, infatti, la LEN ha sorteggiato i gironi di qualificazione di Euro Cup 2022/23. Urna non troppo benevola con i biancoverdi, per i quali è stato sorteggiato un girone piuttosto difficile, con avversarie molto forti. La squadra di Piccardo, che anche quest’anno proverà ad arrivare il più lontano possibile alla ricerca di quella finale che per due volte gli è stata sottratta dal Covid e dalla sfortuna, giocherà nel gruppo B (dal 13 al 16 ottobre) con: gli ungheresi dello Szolnoki, campioni di Euro Cup due stagioni fa ed eliminati proprio dall’Ortigia ai quarti di finale della scorsa edizione; i forti serbi del Partizan Belgrado, club dal grande blasone; i temibili greci dell’Ydraikos; i francesi del Pais d’aix; gli olandesi dello ZVL 1886. C’è però anche una buona notizia: il girone B si disputerà a Siracusa, alla piscina “Paolo Caldarella”, per un altro grande evento di pallanuoto internazionale nella nostra città. Sei squadre in lotta per quattro posti. Saranno le prime quattro del girone, infatti, a passare al turno successivo. Ecco il commento di coach Stefano Piccardo, subito dopo il sorteggio: “Credo di poter dire che, sicuramente, non siamo stati fortunati. Mi stupisce che siamo al terzo anno da semifinalisti uscenti e troviamo sempre primi gironi impegnativi. Perché questo gruppo B è impegnativo. Conosciamo il valore degli avversari e dovremo guardarci bene dagli ungheresi e dal Partizan. Ma anche l’Ydraikos ha fatto una bella squadra, mentre i francesi sono ormai una bella realtà. Dovremo lottare per cercare di arrivare nelle prime quattro. Come primo girone non è affatto facile”.

Il tecnico biancoverde ribadisce poi l’obiettivo dell’Ortigia in questa competizione: “Come ho già detto, per noi ripetere il cammino che abbiamo fatto l’anno scorso in Euro Cup, arrivando in semifinale e giocandoci l’accesso alla finalissima, sarebbe un risultato straordinario”.