Dopo l’ultima giornata di riposo di Jerez de la Frontera La Vuelta (2.UWT) riparte con l’ultima e decisiva settimana che porterà la carovana, la prossima domenica, a Madrid per il gran finale. Sedicesima frazione dedicata alle ruote veloci del gruppo con partenza da Sanlúcar de Barrameda e arrivo a Tomares dopo 189,4 km e un dislivello di 1068 metri.

Ci troviamo sempre in Andalusia e Sanlúcar de Barrameda è un comune di poco più di 60000 abitanti famoso perchè sede di partenza, il 20 settembre 1519, della spedizione di Ferdinando Magellano con l’obiettivo di raggiungere le Isole Molucche; la nave Victoria rientro quasi dopo un anno con l’unico superstite della spedizione che fu la prima a circumnavigare il globo terrestre.

Tornando alla tappa i primi 170 km non presentano alcuna difficoltà altimetrica; al km 161 traguardo volante posto ad Alcalà del Rio che anticipa di qualche chilometro la salita che conduce il gruppo a la Valencita de Concepción (1500 metri al 5,9%) che non è contrassegnata come gran premio della montagna.

Chilometri finali in pianura ad eccezione di un breve strappo di 600 metri all’8,3% che precede la linea del traguardo di Tomares. Il favorito della frazione odierna è senza dubbio la Maglia Verde Mads Pedersen (Trek – Segafredo) che si è dimostrato superiore alla concorrenza rappresentata da Bryan Coquard (B&B Hotels – KTM), Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco), Pascal Ackerman (UAE Team Emirates), Tim Merlier (Alpecin – Deceuninck) e Danny Van Poppel (BORA – hansgrohe).

MATERIALE TECNICO

Altimetria Tappa 16