Ventiseiesima vittoria in carriera per Mads Pedersen (Trek – Segafredo) che si aggiudica la sedicesima tappa de La Vuelta (2.UWT) vincendo sul traguardo di Tomares battendo in uno sprint ristretto Pascal Ackerman (UAE Team Emirates) e Danny Van Poppel (BORA – hansgrohe).

Alla partenza si registrano i forfait di Esteban Chaves (EF Education – EasyPost) e di Maxim Van Gils (Lotto – Soudal) risultato positivo al Covid – 19; 144 prendono il via della frazione.

Dopo pochissimi km dal via arriva lo scatto di Ander Okamika (Burgos – BH) e Luis Ángel Maté (Euskaltel – Euskadi) con il gruppo che lascia fare ai due che formano, così, la fuga che caratterizza la giornata.

Plotone tirato dalla Trek – Segafredo della maglia verde Pedersen, il favorito dai bookmakers. A dare manforte al team americano troviamo la Cofidis; il gap dalla testa della corsa è di poco superiore ai 3 minuti.

Non succede nulla fino al traguardo volante di Alcalà del Río con Mate che batte facilmente allo sprint Okamika; gruppo regolato da Pedersen sempre più leader della classifica a punti.

Gruppo nuovamente compatto a 14 Km dall’arrivo e ritmo che improvvisamente diventa elevato e finale scoppiettante grazie all’azione di Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) che nello strappo che anticipa il finale scatta e si porta dietro Ackerman e successivamente Pedersen e Fred Wright (Team Bahrain – Victorious).

Foratura all’interno degli ultimi tre chilometri per la maglia rossa Remco Evenepoel (Quick – Step Alpha Vinyl Team); ma il colpo di scena arriva davanti con Roglic, che avrebbe potuto rosicchiare 8” ad Evenepoel, che finisce rovinosamente per terra e che taglia il traguardo sanguinante e dolorante.