La Vuelta, Tappa 18: Trujillo – Alto de Piornal

di Giuseppe Ortale

Terza settimana de La Vuelta (2.UWT) che entra nel vivo con la diciottesima tappa la Trujillo – Alto de Piornal di 192 km, 3680 metri di dislivello e tre GPM.

La sede di partenza è Trujillo una cittadina di poco più 9000 abitanti situata nella comunità autonoma dell’Estremadura. Questa piccola cittadina è famosa per aver dato i natali a tre esploratori delle AmericheFrancisco Pizzarro, scopritore e conquistatore dell’Impero Incas, Francisco de Orellana, conquistador che diede il nome al Rio delle Amazzoni ed Hernando de Alarcon che risalì il Colorado.

Dopo questa doverosa annotazione storica entriamo nel dettaglio della frazione che nei primi chilometri è un continuo saliscendi fino al km 102 quando la strada inizia a salire per 4300 metri al 5,9% per proseguire con un tratto in discesa che porta all’imbocco della prima salita di giornata l’Alto de la Desperà (3700 metri alla pendenza media del 9,4%).

Lunga discesa prima di risalire verso il Monasterio San Jeronimo de Yuste (4800 metri al 4,3%) che tuttavia non è contrassegnato come gran premio della montagna; si arriva così al traguardo volante di Garganta la Olla dove inizia la seconda salita di giornata il primo passaggio sull’Alto de Piornal (13,5 km al 5%). Allo scollinamento mancano 40 km all’arrivo con il secondo passaggio sempre sull’ Alto de Piornal, da un secondo versante, che misura 13,3 km al 5,6%.

A nostro avviso i favoriti di giornata sono la maglia a pois Jay Vine (Alpecin – Deceuninck) e il campione olimpico Richard Carapaz (INEOS Grenadiers) che tenteranno di mettere a segno la terza vittoria in questa edizione della corsa spagnola; per la classifica generale Remco Evenepoel (Quick – Step Alpha Vinyl Team) può attendere le mosse degli avversari più vicini in classifica come Enric Mas (Movistar Team) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates) ma occhio a Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan Team) che nelle ultime tappa ha messo in mostra la gamba dei giorni migliori. Sempre in casa Astana vedremo quale sarà la frazione di Vincenzo Nibali: cercare la fuga e giocarsi la frazione o giocare di squadra in favore dello scalatore colombiano?

 

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