La Maglia Rossa Remco Evenepoel (Quick – Step Alpha Vinyl Team) vince la diciottesima tappa de La Vuelta (2.UWT), la Trujillo – Alto de Piornal, battendo sulla linea d’arrivo Enric Mas (Movistar Team) e Robert Gesink (Team Jumbo – Visma) entrambi distanziati di 2″.
Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team) e Bruno Armirail (Groupama – FDJ) non si presentano al via di Trujillo con il plotone che conta in totale 136 unità; subito dopo lo start ufficiale si muove Vincenzo Nibali che senza successo prova a portar via il gruppetto giusto.
Il primo colpo di scena arriva per via di una caduta che costringe al ritiro la Maglia a Pois Jay Vine (Alpecin- Deceuninck) che aveva messo in cassaforte la leadership della classifica generale; il primato passa sulle spalle di Richard Carapaz (INEOS Grenadiers). Dopo le solite scintille di inizio frazione prende vita l’azione di un gruppo di 41 unità che vede la presenza, tra gli altri, proprio di Carapaz e il compagno di squadra Tao Geoghegan Hart, di Gesink, dello squalo Nibali, Fausto Masnada, Sergio Higuita (BORA – hansgrohe), Edoardo Zambanini (Team Bahrain – Victorious), Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Xandro Meurisse, Hugh Carty (EF Education – EasyPost) e il solito Marc Soler (UAE Team Emirates).
Sull’Alto de la Desperà e sull’Alto de Piornal è Carapaz a transitare per primo davanti a Meurisse e Nibali in entrambi i casi; in gruppo primi segnali di difficoltà per Carlo Rodriguez proprio nel momento in cui arrivano gli attacchi di Joao Almeida e successivamente quello di Miguel Angelo Lopez ben coadiuvato da Nibali che da solo riesce a riportae il gruppo dei migliori sulle ruote di Almeida.
Lungo l’ascesa finale il primo a muoversi è Mas che attacca a 9500 metri dall’arrivo ma il ciclista spagnolo è marcato a uomo da Evenepoel che dopo 2 km si muove in prima persona e si ritrova in un primo momento dal solo; nel frattempo in testa alla corsa Gesink si libera della compagnia dei sui ex compagni di fuga ma l’olandese viene ripreso dalla coppia Evenepoel – Mas e si deve accontentare della terza piazza di giornata.