La Vuelta, Tappa 20: Richard Carapaz cala il tris su Puerto de Navacerrada. Remco Evenepoel si aggiudica la corsa

di Giuseppe Ortale

Il campione olimpico Richard Carapaz (INEOS Grenadiers) vince la ventesima tappa de La Vuelta (2.UWT), con arrivo in salita sul Puerto de Navacerrada, tagliando in solitaria la linea d’arrivo davanti a Thymen Arensman (Team DSM) e Juan Ayuso (UAE Team Emirates).

Diversi gli attacchi ad inizio tappa con Clément Champoussin (AG2R Citroën Team), Xandro Meurisse e Robert Stannard (Alpecin – Deceuninck), Daniel Navarro (Burgos – BH), Rubén Fernández (Cofidis) e Simon Guglielmi (Team Arkèa – Samsic).

Diversi i gruppi di contro-attaccanti che si lanciano all’inseguimento che vede la presenza de solito Marc Soler (UAE Team Emirates), Alejandro Valverde (Movistar Team), la maglia a pois Richard Carapaz (INEOS Grenadiers) e Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team).

Sul primo passaggio del Puerto de Navacerrada a transitare in testa è Stannard; in testa alla corsa, durante la discesa, si forma un quintetto composto da composto da Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Gino Mäder (Team Bahrain – Victorious), Soler, Gregor Mühlberger e il solito Stannard che vengono ripreso dopo poco Carapaz, Higuita e Valverde.

Stannard transita in testa anche nel secondo GPM di giornata il Puerto de Navafría; l’australiano si stacca all’inizia della terza salita il Puerto de Canencia dando il via libera alla conquista della classifica degli scalatori al campione olimpico Carapaz.

Il Puerto de la Morcuera è la salita più dura della giornata con i suoi 9400 metri al 6,9%; in gruppo si muove Enric Mas ma la sua azione non scalfisce Remco Evenepoel (Quick – Step Alpha Vinyl Team) che si mette sulle ruote del ciclista spagnolo. A scollinare per primo è sempre Carapaz.

La situazione in corsa, prima della salita finale, vede in testa alla corsa Carapaz, Louis Meintjes (Intermarchè – Wanty – Gobert Matèriaux) e Sergio Higuita (BORA – hansgrohe) con il gruppetto Nibali-Valverde a 48” e il gruppo Maglia Rossa a 1’45”. Carapaz resta da solo mentre dal gruppo scatta Arensman che si mette all’inseguimento del l’ecuadoregno.

Inseguimento vano perché anche Carapaz, come ieri la maglia verde Mads Pedersen (Trek – Segafredo), piazza la terza vittoria personale mentre Evenepoel blinda la vittoria del suo primo grande giro controllando gli immediati inseguitori negli ultimi chilometri di corsa. Il belga taglia il traguardo visibilmente emozionato.