Messina ad Avellino per tentare il colpo. Auteri: “Curiale è convocato, decideremo alla fine”

di Alessandro Calleri

Nella tana dei “lupi”. Un Messina scottato dal beffardo pari di mercoledì sera contro la Viterbese viaggia alla volta di Avellino per la quarta giornata di Serie C. Ingoiato il boccone amarissimo dell’1-1 firmato da Polidori all’87’, che ha fatto sfumare quella che sarebbe stata la prima ed importantissima vittoria del torneo, per Fofana e compagni è subito tempo di tornare in campo e di andare a caccia del colpo in casa degli irpini.

Al “Partenio-Lombardi”, domani con inizio alle 17.30, sarà un match delicatissimo per entrambe le squadre, nel segno comunque dello storico gemellaggio esistente tra le tifoserie. Appena uno il punto in classifica per giallorossi e biancoverdi che alle loro spalle hanno soltanto il Taranto, fermo a zero. Se Auteri è chiamato a plasmare un gruppo rinnovato, composto da tanti giovani, tra i campani cresce la tensione per un inizio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative, con la panchina di Taurino che sembra già traballare. Per il Messina sarà la prima di due trasferte da brividi e la prossima, a Catanzaro, si preannuncia se possibile ancor più dura della prima.

Gaetano Auteri, allenatore del Messina (foto Pagina Facebook Acr Messina)

Servirà ripartire dalle valide trame di gioco che, seppur a sprazzi, hanno saputo mostrare i peloritani in queste prime tre giornate, cercando di limitare gli errori, sia in fase difensiva che nella concretizzazione delle occasioni sotto porta, alzando la continuità di rendimento. Per il tecnico Gaetano Auteri <<sulla carta è una partita difficile, affrontiamo una squadra forte che è stata costruita per vincere e per stare con le prime. Il nostro calendario è duro, ma ce la giocheremo comunque, stiamo bene e siamo consapevoli che serviranno cuore, sacrificio e testa per portare a casa un risultato positivo>>.

Sul calendario e lo stato di forma della squadra: <<È la terza partita in sette giorni per tutti, non solo per noi. Sappiamo quello che ci aspetta, che i toni agonistici magari saranno accesi e siamo consapevoli delle difficoltà. Nelle precedenti gare abbiamo fatto bene, potevamo raccogliere qualcosina in più, ma abbiamo dimostrato di essere vivi. Di fronte ci saranno due squadre che hanno obiettivi totalmente diversi ma proprio questo tipo di confronti possono essere stimolanti>>.

Restano alcuni dubbi di formazione da sciogliere: <<Curiale abbiamo deciso stamattina di portarlo con noi, vedremo. Le scelte le faremo alla fine>>. Auteri dovrebbe riproporre il 4-3-3 adottato già contro la Viterbese in sostituzione del solito 3-4-3, cambiando però qualche interprete. Davanti al portiere Daga rientrerà l’esperto Camilleri al fianco di Ferrini, con Trasciani che potrebbe essere dirottato sulla corsia destra. Al centro dell’attacco, ove non ce la facesse Curiale dal 1’, le opzioni Balde “falso nueve” o Zuppel. Possibile chance, inoltre, per Napoletano. Mancherà l’infortunato Fazzi.

La sfida tra Avellino e Messina, in programma domenica, alle ore 17.30, sarà arbitrata da Marco Emmanuele di Pisa. Assistenti Matteo Pressato di Latina e Veronica Martinelli di Seregno. Quarto ufficiale Gabriele Scatena di Avezzano. Il bilancio dei precedenti conta due vittorie del Messina, otto successi degli irpini e sei pareggi, l’ultimo dei quali l’1-1 dello scorso marzo con reti di Aloi e Piovaccari. I blitz giallorossi sono invece avvenuti in B nel 2003-04 (0-1, Guzman) e nel 2007-08 (gol di Parisi su rigore e Cordova).

Di seguito la lista completa dei 22 convocati del Messina:
PORTIERI: 1. Riccardo Daga; 22. Michal Lewandowski.
DIFENSORI: 5. Gabriele Berto; 15. Manuel Ferrini; 16. Vincenzo Camilleri; 17. Giuseppe Filì; 19. Antony Angileri; 23. Daniele Trasciani.
CENTROCAMPISTI: 4. Roberto Marino; 6. Lamine Fofana; 14. Amara Konate; 27. Leandro Versienti; 28. Marco Fiorani; 75. Andrea Mallamo.
ATTACCANTI: 7. Paolo Grillo; 8. Carmine Iannone; 9. Diego Zuppel; 10. Ibourahima Balde; 11 Davis Curiale; 20. Lorenzo Catania; 21. Alessio Piazza; 70. Paolo Napoletano.