L’ex Russo castiga il Messina: non basta l’eurogol di Catania, l’Avellino vince 2-1
di Alessandro CalleriCalcio18 Settembre 2022 - 19:39
Nella quarta giornata del girone C di Serie C il Messina cade ad Avellino, battuto per 2-1 dagli irpini. Terza sconfitta rimediata dalla squadra di Auteri, che nel primo tempo era riuscita a pareggiare i conti grazie alla straordinaria prodezza di Catania. Di Dall’Oglio su punizione e dell’ex Russo i gol del successo di marca biancoverde. Espulso Filì.
Al “Partenio-Lombardi” per cercare la svolta, dopo tre gare senza vittorie. Il Messina affronta l’Avellino, in una sfida tra due squadre in difficoltà come dimostra il solo punto a testa in classifica. Auteri conferma il 4-3-3, con il ritorno di Camilleri in difesa e il trio d’attacco composto da Iannone, Balde e Catania. Panchina per Curiale (recuperato in extremis) e Versienti, out l’infortunato Fazzi.
Primo squillo dei giallorossi al 7’ con il tiro rimpallato di Iannone e, pochi istanti dopo, la conclusione alle stelle di Fofana. Ammonito Filì all’8’ per una vistosa trattenuta ai danni di Trotta. Al 17’ l’Avellino va vicinissimo al vantaggio con il colpo di testa ravvicinato dello stesso Trotta, sventato da Daga, bravissimo a sbarrargli la strada in uscita. Neanche sessanta secondi più tardi sbanda nuovamente la difesa del Messina e sul tiro a botta sicura di Russo è ancora Daga a salvare i suoi dalla capitolazione. Al 20’ giallo anche per Camilleri e Messina sempre più in difficoltà. L’Avellino raccoglie i frutti della sua pressione e passa al 22’. La sblocca Dall’Oglio su un calcio di punizione dal limite eseguito magistralmente. Traiettoria perfetta e angolata, stavolta Daga non può arrivarci. Primo gol con la maglia biancoverde per il centrocampista, milazzese di nascita. Al 25’ altra clamorosa chance per gli irpini con il colpo di testa di Russo, lasciato incredibilmente solo a centro area, Daga blocca il pallone. Il Messina torna a farsi vedere al 27’ con Marino, servito da Fofana, ma la sua conclusione è larga. Al 28’, all’improvviso, l’eurogol di Catania riporta gli ospiti in parità. L’esterno offensivo avanza palla al piede e esplode uno strepitoso destro che si infila all’incrocio dei pali, ricevendo poi il meritato abbraccio dei compagni. L’Avellino si disunisce, accusando il colpo. Nuovo tentativo di Catania al 36’, questa volta alto. Ci prova quindi al 42’ Iannone, tiro deviato in corner. Si va al riposo sull’1-1.
Un cambio per parte dopo l’intervallo: Konate per Trasciani e Matera per Franco. Al 3’ pericoloso inserimento di Ceccarelli sulla sinistra, con il giocatore irpino chiuso in corner. Sugli sviluppi dell’angolo Daga smanaccia, ma per sua fortuna Ceccarelli si coordina male spedendo altissimo. Al 9’ traversa di Casarini, su assist di Russo, ma si alza la bandierina dell’assistente per una posizione irregolare. Ancora Casarini da fuori al 17’, non va lontano dal bersaglio grosso. Auteri getta nella mischia anche Grillo per Iannone. Gli irpini trovano il 2-1 al 19’: Trotta si gira in area e calcia, Daga respinge in tuffo, Russo è pronto per il tap-in e firma il più classico dei gol dell’ex, senza poi esultare memore dei suoi recenti trascorsi al Messina. Napoletano rileva Fofana per una formazione adesso a trazione anteriore dovendo recuperare lo svantaggio. Nell’Avellino, invece, Trotta lascia il posto a Gambale. Al 36’ Napoletano termina giù in area biancoverde dopo il contatto con Matera, il direttore di gara ha un attimo di esitazione ma poi segnala l’offside. Dentro pure Curiale (che sostituisce Catania) per gli assalti finali, ma il Messina non riesce a impensierire Marcone e anzi si salva al 40’ sull’iniziativa di Kanoute, con Camilleri attento ad anticipare Gambale. Esce tra gli applausi del pubblico Russo, l’uomo decisivo, rimpiazzato da Rizzo. Nell’ultima azione pasticcia incredibilmente Filì che anziché rilanciare perde palla e stende Gambale: seconda ammonizione e rosso. Il Messina chiude in 10 e l’Avellino festeggia la sua prima vittoria stagionale, salvando la panchina di Taurino. Notte fonda per i giallorossi, ora ultimi in classifica e attesi da un’altra difficile trasferta a Catanzaro.
Avellino-Messina 2-1
Avellino: (4-3-3): Marcone; Ricciardi, Aya, Moretti, Auriletto; Casarini, Franco (1’ st Matera), Dall’Oglio (13’ st Garetto); Ceccarelli (13’ st Kanoute), Trotta (29’ st Gambale), Russo (45’ st Rizzo). A disp. Pizzella, Antignani, Tito, Murano, Guadagni, Illanes, Micovschi. All. Taurino
Messina: (4-3-3): Daga; Trasciani (1’ st Konate), Camilleri, Filì, Angileri; Fiorani, Marino, Fofana (24’ st Napoletano); Iannone (18’ st Grillo), Balde, Catania (38’ st Curiale). A disp. Lewandowski, Versienti, Ferrini, Mallamo, Zuppel, Berto. All. Auteri
Arbitro: Emmanuele di Pisa (assistenti Pressato di Latina e Martinelli di Seregno)
Marcatori: 22’ pt Dall’Oglio (A), 28’ pt Catania (M), 19’ st Russo (A)
Note – Espulso Filì (M) al 49’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Filì (M), Camilleri (M), Auriletto (A), Trasciani (M), Russo (A), Konate (M), Moretti (A), Catania (M). Recupero 2’ pt, 4’ st.