Messina, a Catanzaro serve un’impresa. Auteri: “Chiedo pazienza, questo gruppo ha qualità”

di Alessandro Calleri

Missione tremendamente difficile per il Messina che domani sera (ore 20.30) farà visita al Catanzaro, una delle big del campionato, nel quinto turno del girone C di Serie C. Un testacoda quello in programma allo stadio “Ceravolo”, numeri alla mano, dato il secondo posto in classifica occupato dai calabresi, insieme alla Turris, alle spalle della capolista Crotone e l’ultimo dei peloritani che hanno collezionato un solo punto in quattro giornate.

Il tecnico Gaetano Auteri, un ex per aver allenato i calabresi nel 2009/10 e poi dal 2020 al 2022, ha presentato la sfida in conferenza stampa e si è detto consapevole che al Messina servirà una grandissima prova per strappare un risultato positivo: <<Dobbiamo fare una gara importante e attenta, giocando con umiltà e sacrificio contro quella che secondo me è la squadra più forte del campionato a livello di qualità e potenziale, ma anche per come è allenata. Sappiamo che non sarà facile e il pronostico ci è totalmente avverso, però a discapito del solo punto ottenuto in quattro giornate siamo vivi e andremo a giocarcela, avendo poco da perdere>>.

Una fase di Avellino-Messina (foto da Pagina Facebook Acr Messina)

Seconda trasferta consecutiva dopo quella di Avellino, in un calendario che sin qui è stato poco benevolo per la squadra di Auteri: <<In questa fase abbiamo avuto un calendario particolare, davvero impegnativo, con ben tre trasferte su cinque contro squadre che alla fine si piazzeranno nelle prime sei, pensando ad Avellino e Virtus Francavilla oltre al Catanzaro>>.

Si ripartirà dal 4-3-3 oppure verrà nuovamente adottato il 3-4-3, marchio di fabbrica dell’allenatore di Floridia? <<Il 4-3-3 lo abbiamo scelto perché avevamo avuto una certa carenza sugli esterni. Konate non stava benissimo, Fazzi aveva accusato un piccolo intoppo nella partita di Francavilla che ora ha superato ed è da ritenersi recuperato, Versienti idem. Possiamo fare anche cose diverse, badando a ritmi, intensità, aggressività e capacità di corsa>>. Di certo, pur avendo recuperato qualche pedina e attendendo i progressi di Curiale, il Messina ha perso a lungo l’attaccante Alessio Piazza che nel corso di un allenamento ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio destro. Gli esami strumentali, effettuati alla COT di Messina dal dott. Domenico Fugazzotto, hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore. L’attaccante, di proprietà del Lecce, verrà operato nei prossimi giorni.

<<Rispetto al punto che abbiamo conquistato – analizza Auteri – questo gruppo deve migliorare e ha le qualità giuste per riuscirci. Noi dobbiamo avere un’altra capacità di analisi rispetto ai tifosi che sono passionali e vivono di emotività, dunque chiedo loro di avere un po’ di pazienza. Ad Avellino, avendo rivisto bene il match, finché non abbiamo commesso l’errore sul secondo gol stavamo giocando una buonissima partita, poi abbiamo però subito il 2-1 a difesa schierata e in superiorità numerica>>.

<<Sono un ex – chiosa Auteri pensando al Catanzaro – essendo stato in quell’ambiente in due momenti diversi della mia carriera. La corsa alla promozione? Il Crotone, pur avendo 12 punti, non mi aveva fatto qui una grande impressione, ma si è rivelato cinico e concreto, mentre il Catanzaro mi ha fatto un’impressione migliore, la ritengo più completa come squadra. Le cose poi possono sempre cambiare durante il campionato>>.

Sarà Gabriele Scatena della sezione AIA di Avezzano ad arbitrare il match tra Catanzaro e Messina, in programma sabato al “Nicola Ceravolo” con inizio alle 20.30. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Pietro Pascali di Bologna e Fabio Catani di Fermo. Quarto ufficiale Domenico Castellone di Napoli. Sono 24 i precedenti in campionato: nove le vittorie del Catanzaro, cinque dei peloritani e dieci i pareggi. L’ultima affermazione ospite è datata 25 settembre 2016, sempre in C, con la rete di Mancini che consentì al Messina di Marra di imporsi per 1-0. Il 7 novembre di un anno fa l’ultimo confronto, impossibile da dimenticare per la vigilia tormentata dai casi di Covid e l’inizio ritardato dalla partita per consentire di effettuare un ulteriore giro di tamponi, andando alla disperata ricerca delle farmacie del luogo aperte. Sul campo un Messina decimato venne battuto per 2-0: gol di Carlini al 27′ e Vandeputte al 54’.