Il Messina affonda (3-0) a Catanzaro sotto i colpi di Vandeputte e Iemmello

di Alessandro Calleri

Troppo forte il Catanzaro per un Messina ancora alla ricerca di se stesso. Nella quinta giornata di Serie C i peloritani cedono per 3-0 al “Ceravolo” e restano ultimi in classifica. La clamorosa papera del portiere Daga consente a Vandeputte di sbloccare il risultato nel primo tempo. Nella ripresa il raddoppio dello scatenato belga e il tris di Iemmello, a conferma della netta superiorità della formazione di Vivarini.

A Catanzaro, davanti a circa 7.000 spettatori (300 sostenitori ospiti), il tecnico messinese Gaetano Auteri, uno dei tanti ex della serata, riparte dal 4-3-3, con Konate terzino, Camilleri, Trasciani e Ferrini a completare la difesa. Conferme a centrocampo (Fofana, Marino e Fiorani) e in attacco (Iannone, Balde e Catania). Si gioca un autentico testa-coda, alla luce della seconda posizione dei calabresi e di un Acr in fondo alla graduatoria.

Pressione iniziale dei padroni di casa, con il Messina che cerca di non concedere varchi. Al 9′ Fiorani chiude sul tentativo di Situm. Clamoroso, però, il pasticcio combinato al 13′ da Daga che regala letteralmente il gol dell’1-0 al Catanzaro. Sull’appoggio di testa all’indietro di Konate, il portiere controlla di piede ma rilancia addosso a Vandeputte, salito a contrastarlo, con la sfera che si insacca in rete. Subito sotto, il Messina reagisce e va immediatamente ad un passo dal pareggio grazie all’iniziativa personale di Catania, il pallone arriva poi sui piedi di Iannone che prova la conclusione, deviata da un difensore sulla traversa. Al 18′ Catanzaro ancora pericoloso con il tiro di Vandeputte, questa volta Daga blocca il pallone in presa. Al 28′ Iemmello trova il muro della difesa peloritana sugli sviluppi del corner battuto da Biasci. Il monologo di marca catanzarese prosegue e al 35′ nuova occasione per Vandeputte, Daga sventa a terra. Insiste il Catanzaro che al 42′ spreca la chance per il raddoppio con Verna, il quale colpisce tutto solo in mezzo all’area sul corner di Vandeputte, ma non riesce a battere Daga che respinge e salva il Messina. Al 44′ ci prova dalla distanza Balde, ma la sua conclusione termina abbondantemente alta sopra la traversa. Si va al riposo col Catanzaro meritatamente in vantaggio.

I capitani Martinelli e Camilleri (foto da Pagina Facebook Acr Messina)

Il copione non muta più di tanto nella ripresa. Al 5′ Iemmello controlla il pallone, calcia e indirizza alto. Ancora Iemmello dal limite al 9′, conclusione centrale e comoda per Daga. Al 13′ dentro Curiale per Iannone, il Messina cerca di dare maggiore peso all’attacco. Il Catanzaro, tuttavia, domina in lungo e in largo e al 17′ raddoppia sempre con Vandeputte. Il belga segna di punta, trafiggendo sul primo palo Daga, a chiusura del perfetto uno-due con Iemmello. Curiosa l’esultanza, con Vandeputte che va a sedersi nell’automobile dello sponsor posteggiata a bordocampo, seguito da qualche compagno. Per il Messina è notte fonda. Auteri inserisce anche Versienti per Ferrini. Scintille tra Balde e i giocatori del Catanzaro: sia il senegalese che Biasci vengono ammoniti dall’arbitro. Al 25′ Iemmello al tiro, Daga para. Grosso rischio al 27′ quando Trasciani appoggia indietro per Daga e Curcio per poco non beffa il portiere peloritano. Bombagi spara invece di un soffio alto al 30′. Qualche istante dopo Iemmello timbra per il tris, con la difesa del Messina colpevolmente in ritardo. Il numero 9 non può fallire il tap-in sul cross basso di Vandeputte e partecipa alla festa. Il match ha ormai ben poco da dire, c’è spazio soltanto per la girandola delle sostituzioni ed un paio di cartellini gialli sventolati da Scatena. Nei minuti di recupero da segnalare il destro dalla distanza di Marino con la sfera di poco a lato. Finisce 3-0 per il Catanzaro e il Messina resta in fondo alla classifica con appena un punto conquistato a fronte di ben quattro sconfitte sul groppone. Dopo un calendario tutto in salita a partire dalla sfida di sabato prossimo al “Franco Scoglio” con il Giugliano servirà assolutamente cambiare marcia.

Catanzaro-Messina 3-0
Catanzaro (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Situm, Bombagi (38′ st Pontisso), Ghion, Verna (38′ st Cinelli), Vandeputte (33′ st Tentardini); Biasci (21′ st Curcio), Iemmello (33′ st Cianci). A disp. Sala, Chilà, Welbeck, Fazio, Gatti, Mulè. All. Vivarini.
Messina (4-3-3): Daga; Konate, Trasciani, Camilleri, Ferrini (18′ st Versienti); Fiorani (42′ st Mallamo), Marino, Fofana (42′ st Fazzi); Iannone (13′ st Curiale), Balde, Catania. A disp. Lewandowski, Berto, Grillo, Zuppel, Angileri, Napoletano. All. Auteri.
Arbitro: Scatena di Avezzano (assistenti Pascali di Bologna e Catani di Fermo)
Marcatori: 13′ pt e 17′ st Vandeputte (C), 31′ st Iemmello (C)
Note – Ammoniti: Fofana (M), Martinelli (C), Balde (M), Biasci (C), Curiale (M), Mallamo (M), Cianci (M). Recupero 1′ pt, 4′ st.