Messina, contro il Giugliano non si può fallire. Nuova inibizione per Sciotto

di Alessandro Calleri

Adesso è l’ora della svolta. Il Messina deve provare a sfruttare il calendario per risalire nella classifica di Serie C. Dopo le due infruttuose trasferte di Avellino e Catanzaro, sabato si torna in casa per sfidare il Giugliano, matricola dal sorprendente avvio di campionato. Al match contro i campani faranno seguito gli impegni con Audace Cerignola, Gelbison, Fidelis Andria e Latina, dirette rivali dei giallorossi per la salvezza. In fondo alla graduatoria, a quota uno dopo cinque turni, Fofana e compagni devono alzare il livello, andando al di là degli ovvi limiti di un gruppo dall’età media molto giovane e che però fin qui non ha avuto le risposte adeguate nemmeno da alcuni degli elementi di maggiore esperienza, specie nel reparto offensivo.

Al “Franco Scoglio”, sabato alle 14.30 (calcio d’inizio originariamente alle 17.30 e anticipato a seguito degli accordi intercorsi tra le due società), il Messina giocherà con l’imperativo di conquistare la prima vittoria in campionato per mettersi alle spalle un inizio di stagione tutto in salita. Il beffardo pari casalingo contro la Viterbese e quattro sconfitte (due delle quali contro le big Crotone e Catanzaro) nel poco invidiabile ruolino. Dopo la doppia seduta di martedì il programma degli allenamenti prevede sessioni pomeridiane sino a venerdì 30, giorno di vigilia. Il tecnico Auteri riavrà a disposizione il difensore Filì, che ha scontato il turno di squalifica. Da decidere se utilizzare ancora il 4-3-3 o tornare al 3-4-3, marchio di fabbrica da sempre dell’allenatore di Floridia. Tanti i dubbi di formazione. Se Catania è stato tra i più positivi, Balde da “falso nueve” non ha invece convinto e i peloritani si augurano che Curiale possa aver risolto i problemi accusati nell’ultimo periodo, fungendo da riferimento principale per l’attacco. Piazza resterà ai box per l’intera stagione, Zuppel ha avuto pochissimo spazio. Se il centrocampo è imperniato sui soliti tre (Marino, Fofana e Fiorani), i laterali Fazzi e Versienti, in panchina a Catanzaro, potrebbero dare maggiore peso specifico all’undici di partenza, rilevando gli adattati Konate e Ferrini sugli esterni.

Fofana in azione (foto da Pagina Facebook Acr Messina)

Urgono correttivi soprattutto in difesa, la seconda più battuta del torneo dopo il Taranto, anche perché occorrerà fronteggiare il Giugliano (8 punti in 5 giornate) dei temuti ex Piovaccari e Salvemini, cinque reti in due, oltre che dell’allenatore Lello Di Napoli, anche lui vecchia conoscenza dell’Acr. Il “Pifferaio” rischia di essere uno dei maggiori rimpianti in sede di mercato, perché la sua permanenza in riva allo Stretto, dopo quanto di buono fatto nella seconda parte della scorsa stagione, sia dentro che fuori dal campo, pareva indispensabile.

La mano pesante del Giudice Sportivo della Lega Pro ha intanto nuovamente colpito il Messina, sanzionato anche questa settimana. Un’ammenda di 2.000 euro è stata inflitta al club per i comportamenti tenuti dai propri sostenitori nella trasferta di Catanzaro, per cori ritenuti “offensivi e insultanti nei confronti dei tifosi avversari” e per danni a sei sediolini del settore ospiti. Inibito a svolgere ogni attività in seno alla Figc a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale per sette giorni, con un’ammenda da 500 euro, il presidente Pietro Sciotto “per essere entrato ed essersi trattenuto per due minuti circa negli spogliatoi riservati alla Squadra ospite, prima dell’inizio della gara, mentre era inibito come da decisione C.U. 10/DIV del 6.09.2022. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 9, 13, comma 2, 19 codice giustizia sportiva, valutate le modalità complessive della condotta (inibizione da scontarsi dopo il termine della sanzione in corso, r.proc.fed., r.c.c.)”.

I tifosi del Messina in trasferta (foto da Pagina Facebook Acr Messina)

È intanto scattata la prevendita per Messina-Giugliano di sabato 1 ottobre e dato il momento delicato potrebbe rivelarsi più che mai decisiva la spinta del pubblico. I biglietti si possono acquistare online sul sito di postoriservato.it e in tutti i punti vendita PostoRiservato reperibili al link: https://www.postoriservato.it/punti-vendita-it.html. Per assistere alla gara dalla Curva Sud andranno pagati 10 euro, più diritti di prevendita; in Tribuna Centrale A 20 euro, più diritti di prevendita; nel Settore ospiti 10 euro, più diritti di prevendita. Ingresso gratuito per i bambini sino ai 6 anni (nati negli anni dal 2016 in poi). Per quanto riguarda le tariffe a prezzo ridotto, esclusivamente per la curva, dai 7 ai 15 anni (nati negli anni dal 2008 al 2015) 5 euro (per chi non è inserito in altre iniziative promozionali), più diritti di prevendita. Donne e over 65 (dal 1957 in giù) in curva a 7 euro, più diritti di prevendita.

Quella di oggi è una giornata triste per il mondo del calcio e anche per il Messina a causa della notizia della scomparsa a Firenze, all’età di 82 anni, di Bruno Bolchi. Nella sua lunga carriera da allenatore “Maciste” aveva guidato per ben tre volte i giallorossi: prima nel 1975-76 e poi traghettando la squadra nelle parti conclusive delle stagioni 2002-03 in B e 2006-07 in A.