Palermo – Sud Tirol 0-1.Il Palermo incassa al Barbera la quarta sconfitta in campionato

di Redazione

Brutta sconfitta al Barbera per il Palermo, che perde 0-1 contro l’altra matricola del campionato Sud-Tirol. Sembra partire bene il Palermo con gli ospiti che si chiudono a centrocampo e provano con le ripartenze. La prima azione è proprio dei Rosanero con Di Mariano servito da Floriano. Il tiro viene parato dal portiere ospite Poluzzi. Al 19° papera clamorosa di Pigliacelli che nel tentativo di far ripartire l’azione dalle retrovie tira sui piedi di Odogwu e subisce la rete che segnerà la partita. I rosa provano a spingere ma è il Sud Tirol che ha la palla del raddoppio con Pompetti che calcia fortissimo fuori di poco. Nella ripresa Corini opera tre sostituzioni: escono Stulac, Buttaro e Floriano ed entrano Damiani, Sala e Soleri. Al 46° viene assegnato un rigore ai rosa ma il VAR annulla la decisione dell’arbitro Paterna. Al 53′ traversa del Palermo, con il tiro di Soleri servito da un cross di Di Mariano. Dopo un buon inizio della ripresa il Palermo torna a fare fatica nell’impostare la manovra, con gli ospiti che si chiudono e portano a casa un successo inaspettato. A fine partita dischi del pubblico per il Palermo che rimedia in casa la quarta sconfitta in campionato. In conferenza stampa l’allenatore Corini ammette la prestazione poco brillante dei suoi:”Giornata dove eravamo poco lucidi e poco fluidi, sapevamo di affrontare una squadra brava a difendersi in maniera compatta e ripartire veloce, appoggiandosi sulla punta centrale. Ci siamo complicati da soli una gara già difficile. I cambi? Nel secondo tempo ho cercato di creare densità con l’inserimento di più attaccanti, perché loro si difendevano molto bassi e non avevamo lucidità e fluidità per tirarli fuori e creare spazi. Potevamo anche pareggiare, siamo stati poco fortunati ma questo non cancella una prestazione poco brillante e positiva. Fischi? Normale quando non giochi una gara positiva, la prestazione non è pari alle aspettative e perdi in casa. Sono fischi d’amore, il pubblico dobbiamo solo ringraziarlo perché ci hanno sostenuto incessantemente, specie quelli della curva. Normale a fine gara esprimere il proprio dissenso”