Automobilismo:Conticelli vince la Salita degli Iblei, Ingardia lo Slalom Torregrotta-Roccavaldina

di Redazione

Francesco Conticelli su Nova Proto Zytek 01 è il vincitore della 65^ edizione della Salita dei Monti Iblei, gara promossa dal Comune e organizzata dall’Associazione Cinquecentisti Chiaramontani, round conclusivo del Trofeo Italiano Velocità Montagna 2022, ambita serie cadetta e prova di campionato regionale promosso dalla Delegazione ACI Sport Sicilia. Il giovane trapanese ha costruito la vittoria nella prima delle due salite di gara disputatesi oggi lungo i 5.350 mt del tecnico percorso ragusano, staccando un notevole 2’30″52 che gli è valso la testa della classifica davanti a piloti del calibro di Franco Caruso su Norma Zytec M20 Fc staccato appena due secondi, (somma dei tempi delle due gare) e Luigi Fazzino su Osella Pa 2000 Turbo che, sempre in gara 2 ha fermato il crono a 2’31’’.61, che gli valgono la terza piazza assoluta ma la vittoria della Classe E2SC 2000. Un appassionante duello per le piazze d’onore ed un podio tutto in versione tricolore assoluto. “Felicissimi del risultato – ha spiegato Conticelli jr – tenevo molto a vincere e tenevo a farlo con questa macchina, che grazie a Simone Faggioli, a Nova Proto e ovviamente a mio padre, siamo riusciti a mettere a punto alla perfezione. Una grande emozione”.

Il 27° Slalom Torregrotta-Roccavaldina ha avuto in Girolamo Ingardia il dominatore assoluto. Il pilota marsalese si è infatti aggiudicato tutte e tre le manche di gara con la sua scattante Ghipard Suzuki 1150, senza mai commettere errori riuscendo a contenere il tentativo del campione sorrentino Luigi Vinaccia che al volante della potente Osella Pa 9/90 Alfa Romeo nel corso della terza e decisiva manche si è avvicinato a meno di due secondi dal vincitore. Grazie a questo risultato adesso Ingardia è ad un passo dal secondo titolo consecutivo regionale.

Ingardia

Sul podio anche l’altro marsalese Salvatore(Totò) Arresta che ha più volte regolato l’assetto della sua Gloriaono partito all’attacco subito in prima manche – ha detto Arresta – ma ancora qualcosa non andava nell’assetto e abbiamo cercato di sistemare migliorare il setup, prima di affrontare il resto della gara. Nella terza manche, su cui puntavo particolarmente c’è stato un problema, penso ad un semiasse, in fase di start e non sono riuscito a prendere il via. Peccato spero di rifarmi ad Avola, il podio è pur sempre un buon risultato.