Il Giro di Sicilia: la corsa siciliana inserita nel calendario europeo anche per il 2023

di Giuseppe Ortale

Con la stagione 2022 che si è  conclusa diamo uno sguardo al 2023 con particolare attenzione a Il Giro di Sicilia (2.1) che è stato ufficialmente inserito nel calendario UCI Europe Tour.

Con Il Lombardia (1.UWT) di sabato 8 ottobre si è chiusa la stagione che riprenderà già il 17 gennaio con il ritorno in Australia con il Santos Tour Down Under (2.UWT) e la Cadel Evans Great Ocean Race (1.UWT) fissato per il 29 dello stesso mese. Il 22 in Argentina, UCI America Tour, si terrà il consueto appuntamento con la Vuelta a San Juan, mentre in Europa si riparte dalla Spagna e dalla Francia.

Il primo marzo è la data che da il via al calendario italiano con il Trofeo Laigueglia (1.Pro) seguito dal primo appuntamento UCI World Tour con le Strade Bianche (1.UWT) che anticipa la Tirreno – Adriatico (2.UWT)Milano – Torino (1.Pro)Milano – Sanremo (1.UWT), la Per Sempre Alfredo (1.1), la Settimana Internazionale Coppi e Bartali (2.1) e il GP Industria & Artigianato (1.Pro) che chiude un marzo intensissimo.

Ad aprile la Sicilia dovrebbe tornare protagonista con la breve corsa a tappe che nelle ultime tre edizioni ha ritrovato posto in calendario grazie ad un proficuo accordo tra la Giunta Regionale RCS Sport; tre edizioni molto seguite dal pubblico anche nel periodo post covid che hanno incoronato nell’ordine lo statunitense Brandon McNulty e i sicilianissimi Vincenzo NibaliDamiano Caruso.

In due edizioni su tre la corsa ha riservato come tappa regina l’arrivo in quota sull’Etna, nel 2019 dal versante di Nicolosi e nel 2022 dal versante di Piano Provenzana. L’edizione 2023 avrà il suo inizio martedì 11 aprile per concludersi dopo quattro tappe venerdì 14; il nodo da sciogliere è quello riconducibile all’organizzazione della manifestazione poiché l’accordo tra Regione RCS, come anticipato, è scaduto ma da alcuni piccoli segnali, intravisti durante la presentazione del Giro d’Italia di ieri, lasciano ben sperare.

Adesso è tutto nelle mani della nuova giunta regionale che dovrà allinearsi, nei tempi e nei modi, ai metodi di RCS Sport; in questo momento nessuna anticipazione sull’eventuale percorso.