Nibali,leggenda dello sport.Il futuro da consulente ed un passato che rimarrà nella storia
di Fabio BolognaCiclismo21 Ottobre 2022 - 22:33
Un ennesimo riconoscimento per lo squalo dello stretto quello ricevuto dalla Gazzetta dello Sport in occasione dello Sport Tourism Arena che si sta tenendo a Palermo in questo weekend. Vincenzo Nibali tra le leggende dello sport nazionale a compimento di una carriera fantastica, che annovera i tre grandi giri a tappe, due Lombardia una Milano Sanremo e, per ultimo, il Giro di Sicilia conquistato due anni fa. Adesso per lui inizia una nuova era che lo vedrà super consulente del nuovo Team Professional Q36.5 ed affiancherà il Team Manager sudafricano Doug Ryder. Ai nostri microfoni ci parla del futuro e del recente passato. “E la seconda volta che ricevo questo premio, la prima volta in occasione della vittoria alla Milano Sanremo, un bel riconoscimento a fine carriera che fa sempre molto piacere. Adesso mi calerò in questa nuova veste accanto a Douglas Ryder per questo nuovo progetto che lo vede alla guida un nuovo team Professional e non vedo l’ora di iniziare.” Sicuramente pochi rimpianti per il campione messinese, tra questi la medaglia olimpica, ma un palmarès da fare invidia ai più, arricchitosi due anni fa della conquista del Giro di Sicilia. “Una vittoria che per me ha significato tanto. Venivo da un periodo non proprio esaltante condizionato anche dalla frattura al polso. Non vincevo da un po’ e quella vittoria, nella mia Sicilia, ha avuto un significato importante. Vincere il Giro di Sicilia non è facile, io sicuramente conoscevo a memoria quei percorsi e questo mi ha aiutato molto. Un’emozione poter alzare quel trofeo davanti la mia gente.”
Andato via Nibali bisognerà ancora aspettare un po’ per scoprire chi sarà il suo erede, nonostante le prodezze di Ganna e della nazionale su pista.” La pista sta dando risultati importanti e questo è un grande merito dello staff della nazionale, vuol dire che negli ultimi anni ha lavorato bene. Per le gare in linea qualche giovane si sta facendo vedere e sono sicuro che a breve arriveranno anche le vittorie, ma per i grandi giri a tappe ancora bisognerà aspettare un po’.